Carburanti ai minimi del 2023, i dati alla pompa
Carburanti ai minimi dall’inizio dell’anno. Continua a scendere il prezzo dei carburanti anche se, contestualmente, si registra l’aumento del costo del petrolio sui mercati internazionali. Attualmente, i numeri parlano del nuovo record minimo sull’anno 2023. I dati di Staffetta Quotidiana fotografano che il prezzo medio della benzina, su scala nazionale, si attesta a 1,77 euro al litro mentre quello del gasolio si ridimensiona fino a 1,74 euro al litro. Ecco tutti i prezzi rilevati nell’ultima rilevazione: benzina self service a 1,773 euro/litro (-3 millesimi, compagnie 1,773, pompe bianche 1,773), diesel self service a 1,742 euro/litro (-6, compagnie 1,742, pompe bianche 1,741). Benzina servito a 1,915 euro/litro (-3, compagnie 1,953, pompe bianche 1,840), diesel servito a 1,883 euro/litro (-5, compagnie 1,921, pompe bianche 1,806). Gpl servito a 0,717 euro/litro (-1, compagnie 0,725, pompe bianche 0,708), metano servito a 1,452 euro/kg (-3, compagnie 1,458, pompe bianche 1,448), Gnl 1,417 euro/kg (invariato, compagnie 1,420 euro/kg, pompe bianche 1,414 euro/kg). Questi sono i prezzi sulle autostrade: benzina self service 1,861 euro/litro (servito 2,127), gasolio self service 1,837 euro/litro (servito 2,107), Gpl 0,846 euro/litro, metano 1,540 euro/kg, Gnl 1,447 euro/kg.
Questi prezzi rappresentano un importante ridimensionamento dei costi dei carburanti. Un’altalena che ha caratterizzato tutto quest’anno. Ma guai a credere che il pericolo di ritornare a dover fare il pieno con i carburanti a costi superiori ai due euro al litro sia ormai scampato. Difatti le quotazioni internazionali del petrolio sono salite. Per effetto dei tagli imposti alla produzione da parte dell’Opec che ha dovuto fronteggiare il malumore dell’Arabia Saudita che, da sola, aveva tagliato la produzione credendo di trascinare anche gli altri Paese con sé. La vicenda rischia di complicarsi con la guerra in Medio Oriente e le tensioni che si manifestano nell’intera area. Inoltre c’è da sottolineare che si è aperto un nuovo fronte con le rivendicazioni del Venezuela sull’area petrolifera della Guyana.
Torna alle notizie in home