In calo i vaccini anti Covid, somministrate finora 1,5 mln di dosi
Poco meno di un milione e mezzo di italiani ha deciso di farsi somministrare una nuova dose di vaccini anti Covid. I dati del ministero della Salute, aggiornati alla settimana tra l’8 e il 14 dicembre, dunque a ieri, riportano che i cittadini vaccinati sono, finora, 1.459.547. Le dosi risultano in calo rispetto a quelle somministrate durante la settimana precedente. A fronte di 203.093 vaccini anti Covid inoculati fino al 7 dicembre, nell’ultima settimana ne sono stati somministrati 171.338.
Il maggior numero di vaccinati risiede al Centro e al Nord. In particolare in Lombardia, Emilia Romagna e Toscana. Queste tre Regioni, da sole, contano il 58% dei nuovi vaccinati con 841.970 richiami già eseguiti. Tra tutte svetta la Lombardia che da sola copre quasi la metà delle dosi inoculate: 418.950. Poi c’è l’Emilia Romagna, dove sono state somministrate 212.426 vaccini, seguita a ruota dalla Toscana con 210.594 dosi. Tenendo presente che, al momento, non risultano dati disponibili per le vaccinazioni in Abruzzo, e considerando che fisiologicamente le Regioni meno popolate sono quelle in cui le dosi risultano minori (Valle d’Aosta a 5.406, Molise 3.135), il dato peggiore appartiene alla Basilicata con appena 1.757 vaccini. Arranca anche la Calabria (6851).
La fascia d’età in cui sono stati somministrati più vaccini è quella degli over 80 (470.896 immunizzati), seguita dai 70-79enni (465.408) e dai 60-69enni (311.687). In coda la fascia 12-59 anni, con 211.380 vaccinazioni.
Intanto è notizia di pochi giorni fa che è allo studio un nuovo vaccino inalabile. Basterà un puff per proteggersi contro il rischio di contrarre la malattia.
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