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Nomine/Centro Studi Mezzogiorno-Regione Mediterranea: Morano entra a far parte dell’esecutivo. Si occuperà di aree interne

Sabino Morano, presidente dell’associazione Primavera Meridionale, entra a far parte dell’esecutivo del Centro Studi Mezzogiorno – Regione Mediterranea. L’avellinese, nel nuovo esecutivo dell’ente, presieduto da Stefano Stanzione, si occuperà di Aree Interne. Nel direttivo, appena nominato, anche Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, Stanislao Napolano, Paolo Pantani, Antonio Chiacchio, Canio Trione, Stefania Capaldo, Renato Briganti, Giampaolo Varchetta, Carlo Ercolino, Mario D’Apuzzo, Emanuele Raimondo, Luigi Della Monica, Nicola Galdiero, Biagio Chianese, Mauro Ferrara, Ettore Mautone, Gino Giammarino, Gianni Lepre e Giuseppe Montagano.

Nella prima riunione, tenutasi presso il Circolo dell’Unione a Palazzo Reale, dove appunto sono state conferite le nomine, è studiare, sin da subito, una proposta di Autonomia diversa, che veda appunto protagoniste quelle zone, considerate dal mainstream più deboli. “Ringrazio – dichiara Morano – chi mi ha scelto. Metterò a disposizione la mia esperienza, acquisita sul territorio, per fare in modo che si possa trovare la migliore soluzione per creare condizioni di ripresa che consentano di crescere, alla stessa velocità, sia le zone costiere del Mezzogiorno che un entroterra, che necessita certamente di maggiore attenzione da parte di chi governa”.

Nato ad Avellino classe 1981, Sabino Morano attivo già dalla metà degli anni ’90 come coordinatore dei movimenti studenteschi in Irpinia, da sempre è stato impegnato nel mondo dell’associazionismo, da dirigente sportivo nel settore pugilistico a fondatore e segretario, per diversi anni, della Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori.

Appassionato di tradizioni e cultura popolare, Morano è stato anche promotore di svariate iniziative legate al territorio. Nel 2018 è stato trai fondatori del comitato promotore per la “Macroregione Autonoma del Sud”, mentre nel 2021 ha dato vita all’associazione metapolitica Primavera Meridionale, di cui è attualmente presidente. Stiamo parlando di una delle realtà più impegnate in attività culturali per quanto riguarda le questioni relative alla parte più bassa dello stivale, secondo i più abbandonata da chi di dovere.