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Arriva il mercato libero per bollette elettriche e del gas: ecco cosa cambia

Disco verde del Cdm al decreto energia: nella bozza del provvedimento non è prevista la proroga del mercato tutelato, scatterà il mercato libero. Il 31 dicembre 2023 per il gas e dopo 10 giorni, a gennaio 2024 per la luce, avrà fine l’era del mercato tutelato. Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, prima della riunione a Palazzo Chigi, aveva anticipato un lavoro in corso con Arera per le modalità di attuazione dell’entrata in vigore del mercato libero e misure precise per i “clienti vulerabili2:

Milioni di famiglie, nel Paese, sono interessate al via di quella che più volte è stata definita una rivoluzione. Finora con il mercato tutelato Arera, l’autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, in base alla oscillazione del valore delle materie prime sul mercato, definiva prezzi e condizioni contrattuali per clienti di piccole dimensioni, famiglie e microimprese.

Con il mercato libero, i prezzi saranno decisi dalle compagnie private. Ancora interessati al passaggio al mercato libero 5 milioni di utenti, che si vedranno recapitare la comunicazione del fatto da parte della compagnia che vende loro gas e energia elettrica.

Se utenti vulnerabili – in condizioni economiche svantaggiate, per esempio i percettori del bonus sociale sulle bollette; soggetti con disabilità, titolari allacci in abitazioni di emergenza dopo calamità, over 75 – saranno automaticamente trasferiti nel “servizio di tutela della vulnerabilità” o potranno scegliere un contratto nel mercato libero con il proprio venditore o con un altro operatore.

Se non vulnerabili, potranno cambiare operatore. Se non verrà fatta alcuna scelta, per il gas si sarà trasferiti a una fornitura “placet”, cioè a prezzo libero a condizioni equiparate di tutela con lo stesso venditore, fin dal 1° gennaio 2024, a condizioni simili a quelle del mercato tutelato. Ciò, per un anno: poi scatteranno condizioni meno vantaggiose. Per l’energia elettrica, si entrerà automaticamente nel servizio a tutele graduali per tre anni, godendo del Pun, il prezzo unico nazionale, da aprile 2024.