Attualità

LA GHIGLIOTTINA – Il pusher volante e la pista di decollo

di Frida Gobbi -


All’aeroporto di Fiumicino si vola grazie a piste davvero speciali. Un pusher straniero era il fornitore ufficiale di cocaina dei taxisti e degli autisti Ncc che stazionavano fuori lo scalo di Roma grazie a un ingegnoso stratagemma: si fingeva lavavetri (di per sé già abusivo). Anzi, il lavoro di lavavetri era la copertura: lui effettivamente puliva i parabrezza dei suoi clienti ma al momento in cui si sarebbe dovuto prendere la monetina riceveva ben altre somme, visto che consegnava loro la dose di cocaina. Lo scambio avveniva proprio al momento della immancabile (e ingente) mancia. Un lavaggio vetri molto costoso ma da sballo assicurato. Il pusher è stato pizzicato dalla polizia di frontiera grazie a una serie di controlli fatti durante l’estate che hanno permesso agli agenti di riscontrare una larga diffusione dell’uso di droghe e alcool fra alcuni tassisti e conducenti di Ncc. Sono stati sorpresi in 18 tra tassisti e conducenti Ncc positivi ai narco-test. Per loro è già scattato il ritiro della patente di guida e la segnalazione agli uffici comunali per la verifica dell’idoneità al servizio pubblico.

Il pusher lavavetri

Il rifornitore di cocaina aveva impostato il suo business vendendo solo piccole dosi, per evitare il carcere. Ma le indagini hanno scoperto la reale consistenza della sua piazza di spaccio e così lo stupefacente lavavetri è finito in prigione.


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