Economia

Nuovi terminal per il traffico intermodale marittimo: intesa Fs-Msc

di Angelo Vitale -


Nuovi terminal per il traffico intermodale marittimo: nasce una newco per ampliare la rete della logistica del trasporto merci tra porti in Italia e nel resto dell’Europa con il Mou siglato a Ginevra da Sabrina De Filippis, ad di Mercitalia Logistics, capofila del Polo Logistica del Gruppo Fs Italiane, e Giuseppe Prudente, chief Logistics officer di Msc e presidente di MedLog, alla presenza di Luigi Ferraris, ad Gruppo Fs e e Gianluigi Aponte, chairman del Gruppo Msc.

“Un Memorandum – dice Sabrina De Filippis – che conferma l’impegno di Fs per diventare il player europeo della logistica. L’accordo rientra tra le azioni del nostro Piano Industriale che prevede il potenziamento dei terminal esistenti e la realizzazione di nuovi hub multimodali, tecnologicamente avanzati e a basso impatto sull’ambiente, nuovi terminal per il traffico intermodale marittimo. Permetteranno di incrementare i volumi delle merci trasportate in treno anche grazie a connessioni sempre più efficaci dei nostri porti e dei nostri terminal alla rete nazionale e ai corridoi ferroviari europei, consolidando l’integrazione dei sistemi di trasporto mare-ferro-gomma”.

Dall’intesa, verificata a partire da un primo memorandum sottoscritto 14 mesi fa nella condivisione di una mission indirizzata a sostenere lo sviluppo dell’economia italiana tramite l’uso sempre maggiore della mobilità ferroviaria, modalità molto più sostenibile dal punto di vista ambientale, il via a una nuova società controllata da Mercitalia Logistics (51%) e partecipata da MedLog (49%), per progettare, realizzare e gestire nuovi terminal merci all’interno dei siti dei due Gruppi in Italia sull’asse verso il Nord Europa. Una collaborazione, commenta Giuseppe Prudente, che “è figlia di un progetto aziendale nato con l’ambizione di diventare uno degli operatori più importanti in Europa, per offrire ai clienti soluzioni logistiche ottimizzate e sempre più sostenibili. La riduzione del trasporto su gomma per le lunghe distanze contribuisce non solo a minori emissioni ma anche ad una maggiore sicurezza e qualità di vita per i nostri dipendenti”.


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