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LA GHIGLIOTTINA – Se all’esame della patente ti fanno pure la radiografia

Come nella migliore tradizione dei film del ragionier Ugo Fantozzi, ma stavolta è tutto vero. A Bolzano un uomo è stato scoperto mentre tentava di imbrogliare all’esame teorico per la patente, utilizzando un micro-auricolare per farsi suggerire le risposte esatte. Quando si è accorto di essere stato pizzicato dagli agenti di polizia in borghese presenti in aula, il candidato si è sfilato l’auricolare dall’orecchio e l’ha ingoiato. Un gesto che ricorda davvero quelli di Paolo Villaggio nei panni dell’impacciato e sfigatissimo protagonista di tanti film. Ma se a noi fa ridere il paragone, lo stesso non si può dire per il candidato sgamato dagli agenti. Infatti l’uomo è stato accompagnato in ospedale e sottoposto a una radiografia, la cui lastra ha mostrato la presenza dell’auricolare nell’apparato digerente.

Una scena alla Fantozzi con tanto di radiografia come capo d’accusa

A nulla è valso l’indigesto boccone. A quel punto infatti è scattata la denuncia per i reati di presentazione di esami opera di altri (una legge risalente al lontano 1925 ancora in vigore) e per “falsità ideologica per induzione”, che tradotto significa che ha copiato. Ora rischia la pena della reclusione da sei mesi a due anni. Gli conveniva di certo studiarsi il funzionamento del motore e la segnaletica stradale. Certo, è pur vero che in caso di condanna piena avrà tutto il tempo per prepararsi come si deve per ripetere l’esame.