Economia

Il Garante stoppa lo sciopero generale ma Cgil e Uil non ci stanno: “Ci sarà lo stesso”

di Giovanni Vasso -

MAURIZIO LANDINI CGIL


Niente sciopero generale venerdì: il Garante stoppa i sindacati: non ci sono le condizioni. Oggi pomeriggio è arrivata la decisione dell’autorità che blocca lo sciopero generale che era stato indetto, per la giornata di venerdì prossimo, da Cgil e Uil. In particolare, è stato chiesto di revocare lo sciopero nel settore aereo e per l’igiene ambientale, riducendo o rimodulando gli orari per cui era stato indetto lo sciopero per quanto riguarda il personale del trasporto pubblico locale e ferroviario e vigili del fuoco. Anche perché, per queste categorie, l’appuntamento di venerdì sarebbe stato troppo a ridosso con altre date per cui è già stata proclamata l’astensione dal lavoro.

Il Garante scrive in una nota: “Lo sciopero, così come proclamato dalle Confederazioni sindacali (con esclusione di numerosi settori) non può essere considerato, come da consolidato orientamento della Commissione, quale sciopero generale, ai fini dell’applicazione della disciplina che consente delle deroghe alle normative di settore sui servizi pubblici”. E ancora: “La Commissione di garanzia, con la decisione assunta, non intende in alcun modo mettere in discussione l’esercizio del diritto di sciopero, ma continuare ad assicurare l’osservanza delle regole che ne garantiscono il contemperamento con i diritti costituzionali della persona”.

Ma Cgil e Uil non mollano e rilanciano: lo sciopero generale si farà lo stesso. I sindacati, in una nota, si dichiarano pronti alle barricate: “Confermiamo la proclamazione dello sciopero generale e le sue modalità di svolgimento per la giornata del 17 novembre, non condividiamo la decisione assunta dalla Commissione di Garanzia. Si tratta di un’interpretazione che non riconoscendo la disciplina dello sciopero generale, mette in discussione nei fatti l`effettivo esercizio del diritto di sciopero sancito dalla Costituzione a tutte le lavoratrici ed i lavoratori”. Ma non basta: “L’astensione del lavoro del 17 novembre non può essere interpretata in altro modo: rientra nella disciplina dello sciopero generale. Siamo attenti e rispettosi delle regole, tanto che abbiamo richiesto noi un confronto con la Commissione che, nonostante le nostre puntuali argomentazioni, ha deciso di confermare il provvedimento”. Pertanto, Cgil e Uil non arretreranno di un millimetro: “La Commissione non spiega su quali basi normative ha deciso che non si tratta di uno sciopero generale. Confermiamo, infine, la nostra disponibilità ad aderire alle indicazioni della Commissione per il settore dei vigili fuoco e quello del trasporto aereo”.


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