Bagno di folla per Donald Trump al Madison Square Garden: è sempre in testa ai sondaggi
Nuovo bagno di folla per Donald Trump arrivato nella notte scorsa al Madison Square Garden di New York per assistere all’Ufc 295, al suo fianco Kid Rock, Dana White e Tucker Carlson e il figlio Don jr. Per lui un’ovazione di folla: il pubblico conosceva la sua passione per le arti marziali e immaginava che non sarebbe mancato all’evento.
Al Madison Square Garden Trump è arrivato dopo aver tenuto una manifestazione nel News Hampshire. Ha mostrato il pugno alla folla e poi si è seduto ai primi posti per il via del combattimento tra il ceco Jiří Procházka e il brasiliano Alex Pereira per il titolo dei pesi massimi leggeri.
Nonostante i crescenti problemi legali e il suo rifiuto a partecipare a qualsiasi dibattito sulle primarie, compreso l’ultimo dibattito del Grand Old Party di mercoledì scorso Trump – nota il New York Post -, detiene ancora un vantaggio dominante sui suoi avversari in vista delle elezioni presidenziali del prossimo anno. Secondo i sondaggi, l’ex presidente è attualmente al 55,6% dominando la scena delle previsioni davanti al governatore della Florida Ron DeSantis fermo al 14,1%, all’ex governatore della Carolina del Sud Nikki Haley più dietro all’8,7% e a Vivek Ramaswamy ultimo al 5,3%.
In un’intervista degli ultimi giorni, il 77enne ex presidente ha anticipato di essere pronto ad utilizzare i poteri dell’Fbi e del Dipartimento di Giustizia per attaccare i suoi rivali politici se vincesse le elezioni del 2024, definendo le accuse scatenate contro di lui “patetiche”.
Attualmente, Donald Trump è oggetto di un’accusa penale federale per aver “presumibilmente nascosto documenti sensibili della Casa Bianca nella sua tenuta di Mar-a-Lago in Florida – e per aver poi mentito alle autorità federali che ricercavano questi documenti”. Ed è anche accusato a livello federale di aver cospirato per ribaltare i risultati delle elezioni del 2020 legati alle rivolte del 6 gennaio.
A livello statale, infine, il procuratore distrettuale di Manhattan Alvin Bragg gli ha inflitto 34 capi di imputazione per presunti pagamenti di denaro utilizzati a favore, tra l’altro, della pornostar Stormy Daniels.
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