Lega a valanga su Renzi e Calenda: “Così i loro alleati Ue vogliono sanzionare l’Italia”
La Lega azzanna Italia Viva e Azione: “I loro alleati in Ue chiedono sanzioni a carico dell’Italia, che ne pensano Renzi e Calenda?”. Una durissima nota è stata sottoscritta dagli europarlamentari del Carroccio Matteo Adinolfi, Matteo Gazzini e Valentino Grant, tutti componenti in quota Id della commissione Budget a Strasburgo. A far scoppiare la polemica è stata la richiesta arrivata, proprio in commissione, da parte di una parlamentare di Renew Ue, l’eurogruppo caro a Emmanuel Macron in cui sono confluiti anche gli eletti di Iv a Azione, di bloccare il trasferimento di fondi all’Italia a causa del fatto che il governo ha bloccato, ai Comuni, la registrazione per i figli delle coppie omosessuali.
La replica dei leghisti è durissima: “Gli alleati europei di Italia Viva e Azione chiedono di sanzionare l’Italia per violazioni dello stato di diritto, Renzi e Calenda che dicono?”. E quindi gli eurodeputati riferiscono cosa è accaduto in aula: “Oggi nella seduta congiunta delle commissioni Budg e Cont al Parlamento Europeo, l’europarlamentare francese Valérie Hayer di Renew ha parlato dell’Italia come Paese che violerebbe lo Stato di diritto, per la circolare del governo sulla registrazione da parte dei comuni dei figli delle coppie omosessuali”. “Pertanto – hanno proseguito gli esponenti del Carroccio -, secondo loro Bruxelles dovrebbe sanzionarci con il blocco dell’erogazione dei fondi europei per il nostro Paese”.
Gli esponenti della Lega, infine, provocano Carlo Calenda e Matteo Renzi: “Dalla stessa maggioranza che aveva votato per paragonare l’Italia all’Uganda in materia di diritti civili, la cosa ci stupisce poco: ma proporre misure punitive contro il nostro Paese, addirittura ipotizzando lo stop ai fondi Ue, non solo è eccessivo, ma fuori da questo mondo. Renzi e Calenda sono d’accordo?”
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