Maltempo, l’uragano Ciaran ha fatto sette morti in Toscana. E oggi l’allerta rimane a livelli altissimi. Il giorno dopo la catastrofe, inizia la conta. Dei danni, dei morti, dei feriti. A Montemurlo, nel Pratese, l’esondazione del torrente Bagnolo ha provocato il decesso di due anziani. Si tratta della 84enne Teresa Pecorelli, che ha accusato un malore mentre tentava di liberare il suo appartamento dell’acqua e di Alfio Ciolini, 85enne, annegato in casa sua, al pian terreno. Con ogni probabilità, l’anziano ha tentato di salire ai piani superiori ma non c’è riuscito, scivolando e battendo la testa.
Un 73enne pratese è morto folgorato mentre tentava di staccare la corrente elettrica. Una 68enne a Pistoia, Loriana Giaccherini, ha accusato un malore che le è costato la vita. Drammatico il destino di Giovanna Innocenti, 83enne. La donna, ospite di una Rsa nel Livornese, a Rosignano Marittimo, è deceduta mentre erano in corso le operazioni per tentare di portare in salvo gli anziani ricoverati. Dalle prime ricostruzioni, non è ancora chiara la causa del decesso. Un malore potrebbe aver colpito l’anziana durante le operazioni di soccorso ed evacuazione dalla rsa oppure potrebbe essere stato un annegamento dovuto all’onda d’urto di acqua, detriti e fango scaricata dall’esondazione del torrente Sanguigna.
Giovedì, invece, a Lamporecchio in provincia di Pistoia, avevano perso la vita Antonino Madonia e la moglie Teresa Perone, rispettivamente di 70 e 65 anni. Erano in macchina quando la strada ha ceduto e la loro auto s’è ribaltata. Ci sono, al momento, anche due dispersi. Si tratta di un 84enne di Prato e di un 69enne di Campi Bisenzio (Firenze).
Proseguono le operazioni di soccorso e ricerca. Nelle ultime dodici ore, in tutta la Toscana, sono stati impegnati 617 vigili del fuoco con 143 automezzi che hanno portato a termine 1.500 interventi. Stanno arrivando rinforzi da tutta Italia, uomini e mezzi provenienti da Lazio, Piemonte, Umbria, Calabria, Campania, Marche, Basilicata, Lombardia e Puglia stanno raggiungendo la Toscana per dare manforte ai loro colleghi a combattere contro il maltempo e, soprattutto, i danni che ha causato.
Intanto resta alta l’allerta meteo su tutto il Centro Nord. Arancione l’allerta in Emilia Romagna: Pianura modenese, Pianura bolognese, in Lombardia: Alta pianura orientale, Pianura centrale, Valcamonica, Laghi e Prealpi orientali, Lario e Prealpi occidentali e Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Adige-Garda e monti Lessini, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna. In Veneto, però, è allerta rossa per le aree di Livenza, Lemene e Tagliamento.
