LA GHIGLIOTTINA – La tariffa per un uomo: escort addio, ora c’è l’esperta
La tariffa per un uomo: escort addio, ora c’è l’esperta. Ci mancava l’influencer esperta di appuntamenti che consiglia alle ragazze di applicare una sorta di tariffario per concedersi ai pretendenti. Detta così suona un po’ male, ma stiamo parlando proprio di questo: di soldi. Denaro che i maschietti devono spendere nel corteggiamento per avere diciamo in premio la virtù (sì, proprio…) delle donzelle. Che poi altro che premio, visto che stiamo parlando di un prezzo minimo di 2.000 dollari. A tanto ammonta il budget per portare a letto una ragazza, secondo le perle di saggezza di questa tizia di New York che spiega alle sue follower che non bisogna “svendersi come se niente fosse”. Tinx, è questo il suo nome d’arte, lo dice candidamente: “Se un uomo non è disposto a spendere migliaia di dollari per me non ci esco proprio”. Come scoprirlo? Facile: Tinx elenca una serie di posti da evitare al primo appuntamento, posti ovviamente troppo economici. Insomma, se una ragazza accetta di andare a cena in un fast food o similari dà l’impressione allo spasimante che può raggiungere lo scopo cavandosela con poco.
Tariffa per concedersi a un pretendente: i consigli dell’esperta
Come non pensare a un tariffario da escort, neanche tanto a buon mercato? Purtroppo, se davvero una ragazza dovesse ritenere di aver trovato quello giusto solo perché spende tanto per gli appuntamenti, poverina lei. E poveri noi che abbiamo a che fare con Tinx.
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