LA GHIGLIOTTINA – Condannato Romeo, spiava Giulietta dall’armadio
Condannato Romeo, spiava Giulietta dall’armadio. Come nelle commedie pecorecce con Banfi e la Fenech ma a parti inverse. E’ la storia di un marito talmente geloso che, convinto che la moglie lo tradisse, si è chiuso in un armadio per coglierla in fragrante. Una scena tutt’altro che divertente rispetto a quelle viste in tante commedie sexy con l’amante che si nasconde nell’armadio per non essere scoperto dal marito (cornuto) della procace fedifraga. Infatti il protagonista di questa (triste) storia vera, accaduta a Villafranca in provincia di Verona, sentito entrare la moglie nella stanza ha atteso un po’ di tempo e poi è sbucato all’improvviso dal guardaroba della camera da letto impugnando il cellulare per documentare il tradimento in corso. Ma la donna era da sola, in biancheria intima, senza alcun amante al seguito. La moglie, oggi ex, rientrata stanca dal lavoro e incredula per la scena folle, ha denunciato l’ex marito (anche per violazione di domicilio, i due si stavano già separando). L’uomo, condannato a un anno e sei mesi di reclusione (con la condizionale), dovrà anche risarcire la donna, che era parte civile.
Il marito geloso che spiava la moglie dall’armadio
L’agguato in camera da letto è stato il culmine di una serie di maltrattamenti subiti dalla donna. Il geloso cronico era arrivato ad accusarla persino di prostituirsi. Per fortuna, la “genialata” dell’armadio ha messo fine all’incubo.
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