LA GHIGLIOTTINA – La turbolenza alcolica dell’assistente sociale
Atterraggio d’emergenza per un volo decollato da Dublino alla volta della Turchia. Il motivo? Non un guasto né una turbolenza ma un’assistente sociale a bordo. Sembra una storia inventata ma è tutto vero. Una donna 38enne molto molto ubriaca ne ha combinate talmente tante che ha costretto il pilota ad interrompere il volo. La signora (si fa per dire) è stata condannata a quattro mesi di reclusione (ma potrà uscire su cauzione) per aver urlato oscenità, offeso e picchiato membri dell’equipaggio e distrutto la toilette dell’aereo. La iper molesta passeggera durante il volo avrebbe iniziato a urlare, insultando le hostess e gli altri membri dell’equipaggio. In particolare, avrebbe definito una hostess in questi termini: “Obesa lesbica putt**a”. Poi la lady avrebbe continuato a bere (e qua ci vediamo un concorso di colpa da parte di chi le serviva i drink), continuando a insultare le persone che tentavano di farla calmare.
L’assistente sociale ubriaca mina vagante sull’aereo
Poi l’ubriacona si sarebbe recata al bagno, sempre urlando oscenità e dando calci alla porta. Quando è uscita, lo staff ha rinvenuto il gabinetto in condizioni tali da “doverlo chiudere fino al termine del volo”. Non paga, la mina vagante si è avvicinata all’interfono per continuare a gridare e a insultare a buffo. Gran finale: ha sferrato un pugno a un membro dello staff e aggredito altri due.
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