Indagato l’ex azzurro di scherma Cassarà: pedopornografia
Indagato l’ex azzurro di scherma Andrea Cassarà: “produzione di materiale pedopornografico” l’accusa all’atleta dalla Procura della Repubblica di Brescia. Le indagini: i carabinieri nei giorni scorsi gli hanno sequestrato il telefono cellulare nel quale potrebbe essere registrato un filmato che riprende una 15enne che fa la doccia. Un filmato che sarebbe stato ripreso negli spogliatoi di un centro sportivo: questa la denuncia della minorenne.
Una notizia diffusa dal Giornale di Brescia. Secondo il quotidiano, la minorenne non avrebbe identificato l’autore delle riprese, effettuate attraverso una grata. I militari dell’Arma sono arrivati a Cassarà perché identificato attraverso i filmati di una telecamera che lo pongono nella zona esterna al centro in un orario compatibile ai fatti: perciò è stato indagato l’ex azzurro. Un episodio, ora, che dovrà essere meglio confermato in tutti i suoi particolari dagli accertamenti sul telefono cellulare dell’ex azzurro.
Otto anni fa l’atleta – specializzato nel fioretto, campione europeo individuale di fioretto 4 volte a Mosca, Zalaegerszeg, Kiev e a Montreux, campione mondiale individuale a Catania, campione olimpico a Squadre a Atene e Londra. sempre a Atene 2004 medaglia di bronzo individuale, vincitore di 5 Coppe del Mondo di fioretto, 6 Campionati del Mondo a Squadre e 5 Campionati Europei a Squadre – era stato prosciolto dal reato di atti osceni per sopraggiunta prescrizione, ma condannato al pagamento delle spese legali al termine del processo d’appello bis per l’accusa di essersi abbassato i pantaloni e di avere mostrato le parti intime a una ciclista fermata per strada a Cremona nell’agosto 2007. Già condannato a tre mesi in primo grado e a due in secondo (pena detentiva poi convertita in multa di 2.180 euro), Cassarà era stato di nuovo imputato dopo l’annullamento dell’ultima sentenza da parte della Cassazione.
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