Politica

Monza sceglie il dopo Silvio: oggi il giorno di Galliani-Cappato

di Eleonora Ciaffoloni -


L’INGRANDIMENTO – Monza sceglie il dopo Silvio: oggi il giorno di Galliani-Cappato

Otto candidati per un seggio, quello rimasto vacante dopo la morte di Silvio Berlusconi. Si tratta del seggio uninominale numero 6 della Lombardia del Senato per cui si è votato ieri e si vota oggi (fino alle 15) in 55 comuni della provincia di Monza e Brianza. Una battaglia a otto che si trasforma però, in un duello, quello tra Adriano Galliani e Marco Cappato. Da un lato l’ex amministratore delegato del Milan candidato per il centrodestra con la coalizione tra Fratelli d’Italia, Forza Italia, Noi Moderati e Lega. La scelta di Galliani sembrerebbe di una naturale prosecuzione del seggio del Cavaliere, come una sorta di passaggio di testimone tra vecchi amici, ma anche una scelta di “campanilismo” per appartenenza e per ricoprire anche la carica di presidente del Monza Calcio. Eppure, a minare il campo del fedelissimo di Berlusconi è Marco Cappato, candidato brianzolo della lista civica “Con Cappato”. Il tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni è salito agli onori della cronaca non solo in quanto ex parlamentare, ma anche e soprattutto per le sue battaglie sui diritti civili e promotore della campagna per l’eutanasia legale “Liberi fino alla fine”. Elementi con cui ha ottenuto il sostegno del centrosinistra e quindi di Partito Democratico, Sinistra Italiano, Europa Verde e Psi. Insomma, si prevede una lotta a due, ma ci sono altri sei candidati a giocarsela tra le urne rappresentando un bel pot-pourri: Cateno De Luca, sindaco di Taormina ed ex primo cittadino di Messina, fondatore del movimento Sud Chiama Nord; Andrea Brenna, vicesindaco del Comune di Grandate (Como), fondatore del partito Democrazia e Sussidiarietà; Giovanna Capelli per Unione Popolare, contraria alla guerra e all’invio delle armi in Ucraina e all’autonomia differenziata; Domenico Di Modugno, pacifista e candidato per il Partito Comunista Italiano; Daniele Giovanardi, medico non vaccinato e gemello dell’ex ministro Carlo Giovanardi, per Democrazia Sovrana Popolare; infine Lillo Massimiliano Musso, leader nazionale del fronte novax e sovranista, che corre con Forza del Popolo.


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