Attentato a Bruxelles, sospesa Belgio-Svezia: in 35mila bloccati dentro lo stadio
A poche ore dall’attentato avvenuto in pieno centro a Bruxelles, è stata sospesa allo stadio Re Baldovino la partita tra Belgio e Svezia valida per la qualificazione agli Europei 2024.
L’attentato, avvenuto alle ore 19.15 circa, ha visto protagonista un uomo che prima a bordo di un motorino e poi a piedi ha sparato più colpi di kalashnikov contro alcuni passanti. Oltre ad alcuni feriti, sono state registrate delle morti: a perdere la vita due cittadini svedesi, che si stavano recando proprio nei pressi dello stadio cittadino per assistere al match.
Attentato a Bruxelles Sospesa Belgio-Svezia: in 35mila trattenuti allo stadio
Dopo aver disputato regolarmente la prima frazione di gioco, i calciatori svedesi venuti a conoscenza di quanto accaduto si sono rifiutati di scendere in campo e fermarsi sull’1-1 dei primi 45 minuti. Pochi istanti dopo è stata la stessa Uefa a comunicare l’ufficiale sospensione della partita, che è stata annullata “per motivi di sicurezza”.
Le squadre quindi non sono rientrate in campo. Intanto, sono oltre 35mila le persone che si trovano attualmente all’interno dell’impianto sportivo. Tutti sono stati bloccati all’interno dello stadio per motivi di sicurezza.
Difatti, il Belgio ha deciso di innalzare il livello di allerta a 4, e cioè al suo massimo. Ciò sta ad indicare che la minaccia terroristica è considerata “Grave e imminente”. Dispiegamento di forze in tutta la città e anche attorno all’impianto, visto che il presunto attentatore in un filmato – pubblicato successivamente a quello della rivendicazione dell’attentato – ha dichiarato che si sarebbe recato allo stadio dove era previsto il match per le qualificazioni europee.
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