Israele schiera 300mila soldati sulla striscia di Gaza. Usa lavorano a corridoio per i civili
Sono continuati nella notte e nelle scorse ore gli scontri armati tra Israele e Hamas: L’esercito di Israele ha annunciato “un incremento degli attacchi verso la Striscia di Gaza” e avverte: “La massima priorità è quella di eliminare i comandanti di Hamas”. E annunciano un incremento degli attacchi verso la Striscia con la massima priorità “di eliminare i comandanti di Hamas” ha detto il portavoce militare israeliano Daniel Hagari.
Israele, infatti, va verso l’operazione di terra nella Striscia di Gaza e conferma di aver dispiegato oltre 300mila soldati al confine. Quello che stiamo facendo in queste zone vicine alla Striscia è che abbiamo inviato e schierato la nostra fanteria, i nostri soldati corazzati, il nostro corpo di artiglieria e molti altri soldati delle riserve: 300.000 in tutto”, ha spiegato il portavoce delle Forze di difesa israeliane Jonathan Conricus. “E questo per garantire che Hamas, alla fine di questa guerra non avrà alcuna capacità militare con cui minacciare o uccidere i civili israeliani”.
Gli Usa lavorano a un corridoio per far fuggire i civili
Intanto gli Stati Uniti lavorano a un corridoio con altri Paesi per far fuggire i civili di Gaza e agli americani che vogliono scappare dalla guerra. Lo riporta Nbc citando alcune fonti, secondo le quali il corridoio sarebbe a sud di Gaza e condurrebbe in Egitto.
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