Destagionalizzazione e potenziamento dei servizi turistici: l’esempio virtuoso della Liguria
Destagionalizzazione e potenziamento dei servizi turistici, Meloni “Abbiamo restituito centralità ad un settore strategico”, l’esempio virtuoso della Liguria
di ANGELA ARENA
Turismo, cultura, enogastronomia e sport, questi i temi al centro della convention “Italia, le radici della bellezza” tenutasi dal 6 all’ 8 ottobre scorso nella suggestiva cornice marinara del borgo siracusano di Brucoli, frazione di Augusta. Organizzata dal gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia alla Camera, la kermesse è stata impreziosita dall’intervento di diverse presenze istituzionali tra cui: il Ministro del turismo Daniela Santanché, il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, il Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, il Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci. Ad aprire la tre giorni il videomessaggio della premier Giorgia Meloni incentrato prevalentemente sul comparto turistico: “Abbiamo restituito centralità ad un settore strategico come il turismo, per troppi anni abbondonato e considerato di serie B. Abbiamo investito nel rafforzamento delle competenze degli uomini e delle donne del settore, nel miglioramento dell’offerta e dei servizi, nella destagionalizzazione”.
Esprimendo tutta la sua soddisfazione per gli straordinari risultati registrati nel corso della stagione estiva appena trascorsa, il presidente del Consiglio, ha, inoltre, indicato le strategie messe in campo dal suo esecutivo per il conseguimento degli eccezionali risultati raggiunti: “È decisivo il contributo che arriva anche dalle scelte che stiamo facendo sul patrimonio storico-artistico, sia in termini di affluenza che di ritorno economico”, riferendosi, espressamente, alle aperture straordinarie dei siti culturali nei giorni festivi, al lavoro per raddoppiare i grandi Musei e consentire l’esposizione dell’elevato numero di opere conservate nei depositi, nonché, all’impegno per valorizzare e garantire maggiori servizi e tutela al nostro immenso patrimonio artistico, architettonico, storico, culturale, enogastronomico e paesaggistico che costituisce la nostra più preziosa risorsa. Un’analisi dettagliata in cui la premier non ha mancato di sottolineare e specificare i numeri record del turismo italiano che quest’anno hanno superato ogni aspettativa: “È un lavoro che quest’estate ha dato i suoi frutti: l’aumento record dei turisti stranieri, il surplus della bilancia turistica di 2,3 miliardi di euro, la crescita consistente dell’occupazione nel settore”. Dal messaggio emergono, in particolare due parole chiave: destagionalizzazione e potenziamento dei servizi. Ed invero, come sottolinea il Presidente del Consiglio, nel mese di settembre le strutture ricettive hanno registrato un tasso di saturazione superiore a quello di tradizionali competitor come Spagna e Francia, uno straordinario sorpasso che, peraltro è riscontrabile anche nel corso del mese di ottobre con particolare riferimento alla regione Liguria.
A contestualizzare il dato le parole di Paolo Piscopo, presidente del consorzio affittacamere ‘Welcome to La Spezia’, realtà ricettiva che riunisce oltre 70 strutture del centro storico con circa 700 posti letto, che in merito ha dichiarato: “Questo è un autunno straordinario. È tutto esaurito”. Analoga constatazione da parte di Federalberghi-Confcommercio, il cui presidente provinciale per lo Spezzino, Valerio Beghé ha parlato di una stagione formidabile e dei numerosissimi stranieri giunti nel capoluogo ligure tra settembre ed i primi dieci giorni di ottobre. La conferma di quanto osservato dagli operatori del settore giunge, inoltre, in maniera ufficiale dai dati dell’Osservatorio regionale ligure sul turismo, il cui report dello scorso 21 settembre ha registrato nello spezzino 645.203 arrivi contro i 576.967 dello stesso periodo del 2022 nel solo mese di luglio, laddove, a trarre maggior beneficio è stato il comparto extralberghiero con 89.570 unità contro le 65.397 di hotel e residence.
Insomma, un annata straordinaria per la Regione Liguria che di recente ha ricevuto anche il prestigioso elogio del Financial Times che ha incoronato Genova tra le gemme d’Italia, come sottolineato dal ministro Santanchè: “L’articolo del Financial Times non solo porta all’attenzione del grande pubblico Genova consacrandone la sua bellezza, ma mostra come l’Italia possa offrire autentiche gemme nascoste, come la definisce il prestigioso quotidiano. Questa bellissima notizia, unita ai dati diffusi oggi da Cdp, ci conferma come il grande turismo internazionale guardi all’Italia nella sua interezza e non solo ai classici luoghi di vacanza, un motivo in più per andare avanti sulla rotta tracciata”.
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