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Scambio da 6 miliardi di dollari tra Usa e Iran, cosa c’entra con Hamas?

di Martina Melli -


Ad agosto gli Usa hanno fatto uno scambio di prigionieri con l’Iran che è costato 6 miliardi di dollari. Scambio che oggi, in piena guerra tra Israele e Hamas (da tempo supportato dall’Iran) è inevitabilmente sotto i riflettori. Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha dichiarato che l’Iran non è stato ancora in grado di spendere neanche un dollaro dei 6 miliardi di fondi sbloccati. Secondo Blinken inoltre, non ci sono prove che l’Iran abbia diretto o fosse dietro l’attacco di Hamas ad Israele, anche se “c’è sicuramente una lunga relazione”.

Il complicato accordo approvato dal presidente Joe Biden ha visto il rilascio di cinque cittadini statunitensi detenuti a Teheran in cambio del trasferimento di 6 miliardi di dollari in fondi iraniani che erano stati congelati in Corea del Sud. I 6 miliardi di dollari erano infatti denaro iraniano congelato nelle banche sudcoreane. Dopo che Washington, sotto l’ex presidente Donald Trump, ha imposto un divieto totale sulle esportazioni di petrolio iraniano e sanzioni sul suo settore bancario nel 2019, queste entrate petrolifere iraniane erano state bloccate a Seul.

“Non sono coinvolti i dollari dei contribuenti statunitensi”, Blinken ha tranquillizzato gli americani alla Cnn. “Si trattava di risorse iraniane che l’Iran aveva accumulato dalla vendita del suo petrolio depositato in una banca in Corea del Sud”. Secondo i termini dell’accordo infatti, il denaro potrà essere utilizzato solo per scopi umanitari, come l’acquisto di cibo, medicine, dispositivi medici e prodotti agricoli per il popolo iraniano. Il sottosegretario al Tesoro degli Stati Uniti per il terrorismo e la finanza, Brian Nelson, ha specificato che “di tutto il denaro depositato in conti vincolati a Doha come parte dell’accordo per garantire il rilascio di cinque americani a settembre, non è stato speso un centesimo. Questi fondi non possono andare all’Iran, possono essere utilizzati solo per futuri scopi umanitari. Qualsiasi suggerimento contrario è falso e fuorviante”.

Come è facilmente immaginabile, la maggior parte dei repubblicani in lizza per le presidenziali 2024 ha cercato di collegare l’accordo di Biden con l’Iran agli attacchi. Diversi candidati, tra cui Trump, hanno affermato che Biden e i contribuenti statunitensi stanno materialmente finanziato gli attacchi di Hamas contro Israele.


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