Contro il caro affitti, torna la protesta “in tenda” degli studenti delle università, che riprende il filone delle manifestazioni dello scorso maggio in tutta Italia.
Oggi sono ripartite le proteste davanti alle facoltà di Roma e Milano: una mobilitazione nazionale organizzata dall’Unione degli Universitari che durerà tutta la settimana con “tendate”, flash mob, presidi e striscionate in 25 città universitarie di tutta Italia.
Università: torna la protesta “In tenda”. A Roma il primo sit-in
Il lancio ufficiale della protesta prende le mosse oggi, davanti alla Sapienza, dove, dalle 10.30, è stato creato il primo presidio. Lo slogan della protesta è “Vorrei un futuro qui”: gli studenti chiedono “misure urgenti per poter studiare e lavorare in Italia, senza dover emigrare all’estero”. Le prime iniziative dell’Unione degli Universitari toccano oggi anche a Milano, Lecce, Palermo, Torino, Bologna e Perugia.
Questa mattina hanno avuto inizio anche i sit-in degi studenti di Milano che hanno montato le tende di fronte all’Università Statale. La protesta ricomincia dopo mesi perché “nulla è cambiato: dalle istituzioni, dal Governo alle amministrazioni comunali sono arrivate soltanto finte promesse o insufficienti contentini, che non mettono in discussione i paradigmi che hanno prodotto e che continuano ad alimentare questa crisi”.
Gli studenti chiedono “risposte vere” contro il carovita, per il diritto allo studio e alla casa: “servono l’abolizione della legge 431/98, la reintroduzione dell’equo canone, il divieto di accesso ai privati ai bandi della legge338/2000, studentati pubblici e accessibili e un reddito studentesco”.
Gli studenti di Cambiare Rotta rilanciano infine l’assemblea pubblica “Dalle tende alle aule: inizia un nuovo anno di lotta” in programma il 28 settembre al Controchiostro occupato in Statale.