Calci e pugni alla madre: muore in ospedale
Calci e pugni all’anziana madre, che muore in ospedale dopo il ricovero. Tragedia familiare, l’ennesimo episodio di violenza ai danni di una donna, a Sirmione nel Bresciano, ove una 72enne è stata aggredita colpita con calci e pugni dal figlio 45enne Ruben Andreoli, dopo un litigio in casa. Futili i motivi che hanno scatenato la violenza dell’uomo.
Nell’appartamento di Sirmione, oltre a madre e figlio, vive anche la compagna dell’uomo, una donna di origini ucraine che ha assistito alla brutale aggressione di Ruben, a calci e pugni, alla madre. L’anziana donna, Nerina Fontana, è morta in ospedale a Brescia dove era stata trasportata in condizioni disperate: gravissime le sue condizioni riscontrate dai sanitari intervenuti sul posto. Il figlio – incensurato, magazziniere in una azienda di Desenzano e appassionato di rally e runner di una polisportiva locale- è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di omicidio.
Alla base del litigio nato nell’appartamento e che ha scatenato la furia violenta dell’uomo, come detto, futili motivi: il figlio della donna stava organizzando un viaggio in Ucraina con la compagna: forse contraria l’anziana madre, questa la causa scatenante della violenza. A chiamare i soccorsi erano stati i vicini della famiglia, allarmati dalle urla che provenivano dall’appartamento.
Fino a questo mese, relativamente al periodo 1 gennaio – 10 settembre 2023 sono
stati registrati in Italia 230 omicidi, con 80 vittime donne, di cui 64 uccise in ambito familiare e affettivo, secondo i dati del ministero dell’Interno.
Per quanto attiene ai delitti commessi in ambito familiare/affettivo si evidenzia
un aumento nell’andamento generale degli eventi, che passano da 96 a 101 (+5%),
mentre fa registrare un decremento il numero delle vittime di genere femminile, che da 71 scendono a 64 (-10%).
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