Migranti, Macron: “Su Lampedusa dovere di solidarietà europea”
“Abbiamo un dovere di solidarietà europea” ha affermato il presidente francese Emmanuel Macron, in merito alla crisi migratoria a Lampedusa. “Agiremo con rigore e umanità” nel determinare se questi migranti “sono persone che hanno diritto all’asilo o se sono destinati a tornare a casa”, ha promesso il capo dell’Eliseo, assicurando che “le decisioni verranno prese con l’Italia”.
Intanto in queste ore inoltre il ministro dell’Interno Piantedosi ha avuto un colloquio telefonico con il collega francese Darmanin per fare il punto sulla situazione migranti: priorità per entrambi il “blocco delle partenze”.
I due ministri – informa il Viminale – hanno concordato sulla “prioritaria esigenza di una strategia che punti innanzitutto ad un rapido rafforzamento della cooperazione operativa con i Paesi di origine che possa incidere efficacemente sul blocco delle partenze, onde evitare che il problema si ripercuota anche sui movimenti secondari”.
Migranti: una delegazione Ue a Lampedusa
A Lampedusa nelle scorse ore è arrivata una delegazione Ue per vedere da vicino la situazione dei migranti e stabilire le migliori soluzioni per andare avanti. “L’Italia ha il nostro pieno supporto politico, stiamo lavorando con Roma dal punto di visto finanziario e operativo”, ha detto la portavoce della Commissione Ue Anitta Hipper in merito all’emergenza flussi di questi giorni. “Necessitiamo di solidarietà e contiamo su tutti i Paesi membri.
Torna alle notizie in home