Lo Stato non molla: nuova operazione ad alto impatto a Caivano, in azione dall’alba di questa mattina almeno 400 tra militari, agenti e forze dell’ordine. In volo, a coadiuvare il blitz, si sono alzati due elicotteri: uno del reparto Volo della Polizia di Stato, l’altro della Sezione aerea della Guardia di Finanza.
L’operazione ad alto impatto a Caivano si sta concentrando sull’area del Parco verde, la zona ad alto rischio che è assurta, troppe volte, agli onori della cronaca per questioni legate al narcotraffico e alla violenza, specialmente quella contro le donne e i minori. Descritta quasi come un’enclave criminale che lo Stato, adesso, ha la ferma intenzione di riportare sotto l’insegna della legalità. Al blitz stanno prendendo parte agenti della Polizia di Stato, i militari dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. In azione anche reparti altamente specializzati. Tra gli altri, i reparti specializzati come la Polizia scientifica, le Unità Cinofile antidroga della Polizia di Stato, il Nucleo Cinofili antidroga e per la ricerca di armi dei Carabinieri, le Unità Cinofile antidroga e antiterrorismo della Guardia di Finanza, i Reparti del Gruppo di Castello di Cisterna, le SIO del Reggimento Campania, le API del Gruppo di Napoli, il Gruppo di Frattamaggiore nonché i reparti ATPI del Gruppo Pronto Impiego di Napoli, di Giugliano in Campania e di Torre Annunziata della Guardia di Finanza.
L’ultimo blitz si era registrato giusto una settimana fa, all’indomani della visita in città del presidente del consiglio Giorgia Meloni. Un’operazione che era stata accompagnata da altre analoghe in giro per l’Italia. Da Roma fino alla stessa Napoli. Ma, subito dopo quell’operazione ad alto impatto, le consorterie criminali avevano inscenato la loro “reazione”. Con una stesa, una “passeggiata” di piombo e paura per le strade del Parco Verde. Un atto a cui le forze dell’ordine hanno inteso rispondere con fermezza. E questa mattina un’altra operazione ad alto impatto si sta registrando a Caivano.