Assalto a Capitol Hill: condannato il gruppo Proud Boys
FILE - Proud Boys leader Enrique Tarrio speaks at a rally in Delta Park on Sept. 26, 2020, in Portland, Ore. Tarrio is set to be sentenced on Wednesday, Aug. 30, 2023, for a failed plot to keep Donald Trump in power after the Republican lost the 2020 presidential election, capping one of the most significant prosecutions in the Jan. 6, 2021, attack on the U.S. Capitol. (AP Photo/Allison Dinner, File)
Assalto a Capitol Hill: condannato il gruppo Proud Boys
Enrique Tarrio, ex leader dei Proud Boys, i miliziani di estrema destra coinvolti nell’attacco di Capitol Hill del 6 gennaio 2021, è attualmente in attesa di condanna dopo essere stato riconosciuto colpevole di cospirazione sediziosa. I pubblici ministeri chiedono per lui una pena detentiva di 33 anni dato il suo ruolo centrale nella cospirazione: Tarrio infatti, ha diretto le azioni dei suoi seguaci senza partecipare fisicamente poiché era stato arrestato dall’Fbi due giorni prima.
La scorsa settimana, altri due membri del gruppo, Ethan Nordean e Dominic Pezzola, sono stati condannati rispettivamente a 18 e 10 anni per crimini che includono cospirazione sediziosa, aggressione e ostruzione di un procedimento ufficiale. Dominica Pezzola attaccò un agente di polizia e venne filmato mentre utilizzava lo scudo dell’agente per rompere una finestra. I due uomini facevano parte di una folla che cercava di interrompere la certificazione della vittoria dell’attuale Presidente democratico Joe Biden nelle elezioni del 2020.
Pezzola ha dichiarato alla corte di essere “un uomo cambiato e umiliato”, e che il suo “dolore e rimpianto sono oggi inimmaginabili”. Tuttavia, secondo un rapporto della stazione di notizie locale WUSA, appena il giudice Kelly ha lasciato l’aula, Pezzola avrebbe sorriso, alzato la mano e gridato: “Trump ha vinto”. La sua pena è stata tra le più dure inflitte a coloro che sono stati condannati per l’attacco al Campidoglio, in cui sono morte 5 persone e sono rimasti feriti 140 agenti di polizia. Lo stesso ex Presidente Trump è stato incriminato per aver utilizzato “metodi illegali” nel tentativo di rovesciare i risultati delle elezioni del 2020, metodi che poi avrebbero portato all’assalto del Campidoglio da parte dei suoi seguaci. Il tycoon, convocato nel tribunale della corte federale del District of Columbia lo scorso 4 agosto si è dichiarato “non colpevole”.
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