Incidente ferroviario di Torino: “Gravi violazioni di sicurezza”
Dalle indagini relative all’incidente ferroviario di Brandizzo (Torino), costato la vita a cinque operai, emergono “gravi violazioni della procedura di sicurezza”. Lo dichiara il procuratore capo di Ivrea, Gabriella Viglione, che annuncia: “Ci sono profili di responsabilità per i quali saranno a breve indagate alcune persone”. La Procura non esclude il dolo eventuale per i reati di omicidio e disastro.
Per l’incidente di Torino, avvenuto la sera di mercoledì alle ore 23.50 circa, la Procura di Ivrea ha aperto un fascicolo per disastro ferroviario colposo e omicidio colposo plurimo, al momento a carico di ignoti. I cinque operai, morti sul colpo, lavoravano per la società Sigifer di Borgo Vercelli.
Salvin annuncia: “Ministero nominerà commissione interna”
“Procura e tecnici stanno verificando come sia potuto accadere un simile drammatico incidente”, scrive su Facebook il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che nel post ricorda anche che “la norma prevede che i cantieri sui binari possano cominciare “quando è certificata l’assenza di treni sulla linea”. Salvini annuncia poi una commissione interna da parte del ministero.
A commentare i gravi fatti, anche Papa Francesco. “Gli incidenti sul lavoro sono una calamità e un’ingiustizia”. “E’ un’ingiustizia. Sempre per una mancanza di cura… I lavoratori sono sacri”. Lo ha affermato Papa Francesco, commentando l’incidente sul lavoro nel Torinese.
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