Da Morgantina a Piazza Armerina, la città dei mosaici: immersione nella Magna Grecia
di ANGELA ARENA
Sebbene poco nota al turismo di massa, l’antica città siculo-greca di Morgantina rappresenta una tappa imperdibile per gli appassionati di storia classica. Fondata nel II Millennio a.C. dai Morgeti, la città, di circa 20 ettari di terreno, è stata crocevia di civiltà, in primis quella ellenistica, di cui presenta una forte impronta: dall’agorà, al teatro con una dedica al dio Denisio, dalle mura che separavano le botteghe, ai lussuosi quartieri residenziali. Inaugurato nel 1984, a pochi kilometri, sorge il Comune di Aidone, il cui ex Convento seicentesco dei Cappuccini ospita attualmente numerosi reperti provenienti da Morgantina, nonché, la contesa statua della Dea di Morgantina, gli Acroliti di Demetra e Kore, il Tesoro di Eupolemos.
Poco lontano, la splendida Villa Romana del Casale risalente al III secolo d.C. nota per i suoi circa 400 metri quadri di pavimenti in mosaico, perfettamente conservati grazie ad una frana che seppellì l’edificio nel 1161, divenuta dal 1997 Patrimonio dell’Umanità Unesco ed inserita nella World Heritage List. La struttura è ubicata nel territorio di Piazza Armerina, la città dei mosaici, caratterizzata da un pregevole centro storico barocco e normanno, nella cui piazz sorge il Palazzo Trigona che ospiterà fino al 20 settembre la mostra Tra-volti, l’installazione di Sanalitro.