Lidia Schillaci: “Con Futura un omaggio a Dalla e alle donne”
S’intitola “Futura – Donne per Lucio”, l’affascinante spettacolo dedicato dalla cantautrice Lidia Schillaci a Lucio Dalla, in scena proprio nel 2023, l’anno in cui l’artista bolognese avrebbe festeggiato 80 anni. Un omaggio tutto al femminile, perché ad accompagnare Lidia c’è sul palco la Women Orchestra una grande orchestra di sole donne, che conta 16 elementi tra ritmica e sinfonica, diretta dal Maestro Alessandra Pipitone. Le canzoni di Lucio vengono proposte in una veste diversa, intensa ed affascinante grazie alla voce particolare della Schillaci, all’amalgama sonoro della Women Orchestra, agli arrangiamenti ed alla direzione artistica del Maestro Fabrizio Lamberti per la parte pop, ed a quelli del Maestro Valter Sivilotti per la parte sifonica.
Lidia Schillaci: Futura una dedica al femminile
È una dedica al femminile ed è proprio la femminilità cantata da Lucio ad essere rappresentata sul palco da Lidia, che dà voce ed anima alle canzoni più famose dell’artista. La tournée estiva, partita dalla Sicilia, terra natia di Lidia, toccherà i luoghi di cultura più suggestivi d’Italia, quali anfiteatri e teatri di pietra. E dopo Taormina, Castellammare del Golfo, etralia Soprana e Aci Buonaccorsi, giovedì 24 agosto lo show approderà a Lipari, il 10 settembre a Belmonte Mezzagno e poi il 16 settembre al Cous Cous Fest a San Vito Lo Capo. Tra una tappa e l’altra del tour l’artista lanciata nel 2002 da Operazione Trionfo e che abbiamo visto di recente in gara a Tale e quale show, si racconta a L’Identità.
Lidia, come nasce “Futura. Donne per Lucio”?
Nasce da un sogno che avevo nel cassetto: interpretare le canzoni di Lucio Dalla, che da sempre è uno dei mei cantautori preferiti. Dalla ha saputo esprimersi liberamente, sia a livello musicale che a livello di scrittura dei testi. Improvvisamente, negli ultimi tempi, mi sono sentita pronta nel realizzarlo, avendo così la possibilità di esprimere concetti a me cari, come l’affermazione dei diritti delle donne. L’idea, che era un po’ nascosta in me, ha preso man mano forma. La mia produzione ha accolto con entusiasmo il progetto. Ho sempre pensato che Lucio avesse una sensibilità femminile spiccatissima. Ha raccontato l’amore, la sua visione del mondo e dell’umanità in maniera straordinaria, ricordando ogni volta la forza della donna. Aveva un sesto senso, sapeva interpretare il futuro. I suoi concetti rimarranno per questo eterni. Ho voluto portare sul palco una band di sole donne, la Women Orchestra, che conta 16 elementi tra ritmica e sinfonica, diretta dal Maestro Alessandra Pipitone. Donne che si uniscono in un’occasione davvero unica.
Quali sono gli obiettivi del tuo recital?
E’ quello di regalare un’esperienza diversa al pubblico, fare in modo che la gente porti a casa un po’ di umanità, emozioni che provengono dal cuore. Vorrei che ci riconnettessimo con la nostra anima. Ci sarà anche divertimento, come quello che ci metteva Lucio sul palco quando improvvisava. Abbiamo unito sinfonica e pop proprio per dare tante sfaccettature al concerto. Il mio modo di interpretare la musica sul palco è sempre molto libero, pieno di forza e gioia.
Cosa rappresenta all’interno del tuo percorso personale e professionale?
Nel mio percorso questo concerto rappresenta un’opportunità enorme di mettermi alla prova. Mi sta aprendo tanto ad una connessione importante con la parte più profonda di me stessa. Sono pochi gli artisti che sono riusciti a dare una chiave personale e nuova a cantautori di spessore come Dalla, Battisti, Daniele, De André. Io ce la sto mettendo tutta. D’altra parte è un anno che ci lavoriamo e so che sto toccando un mostro sacro della musica, per questo cerco di metterci tutta la mia anima.
Lidia Schillaci: dopo Futura altri progetti
A quali altri progetti ti stai dedicando?
Sono tanti altri i progetti che bollono in pentola. La scrittura di nuovi miei brani che non vedo l’ora di rendere pubblici. Il prossimo ottobre partirà un lavoro didattico con le scuole in cui la musica sarà un collante per bambini e ragazzi. Immagino “Futura” nei teatri d’Italia, stiamo lavorando affinché ciò avvenga. E poi mi sto dedicando al teatro canzone… tutte queste cose il pubblico le scoprirà prossimamente. Non ci si ferma mai. Per me è naturale lavorare a nuovi progetti, la musica ti spinge a non fermarti mai, ad avere nuove idee, a cercare la bellezza in ogni cosa.”Vo
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