Cronaca

Già un giallo il suicidio di Luca Ruffino: non era malato, 6 fogli scritti prima dello sparo

di Angelo Vitale -


Si tinge di sangue il giallo Visibilia, finora un caso solo politico-giudiziario. E’ stato trovato morto a Milano Luca Giuseppe Reale Ruffino, presidente della società Visibilia editore, il gruppo fondato dalla ministra del Turismo Daniela Santanché, di cui è rimasta socia di maggioranza e amministratrice fino al 2022.

L’imprenditore si sarebbe suicidato con un colpo di pistola, non ci sarebbero dubbi al riguardo, avendo gli investigatori rinvenuto anche messaggi di addio scritti da Ruffino. Il corpo di Ruffino è stato trovato nel suo ufficio (queste le prime notizie, poi precisate: Ruffino si è tolto la vita nella sua abitazione in zona Bocconi, ndr) in via Spadolini dal figlio nella notte tra sabato e domenica. Il gesto sarebbe legato a motivi di salute di Ruffino: si ignora se precedenti o successivi al suo ingresso nel Gruppo, nell’ottobre scorso. La Procura di Milano ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, un atto dovuto per consentire l’autopsia del presidente di Visibilia, che non risultava indagato nell’inchiesta sui debiti della società.

AGGIORNAMENTO LUNEDI’ 7 AGOSTO ORE 15.00

Tra martedì e mercoledì l’autopsia di Luca Ruffino, il cui suicidio in poche ore si è trasformato in un giallo. La Procura di Milano intende accertare l’esatta dinamica dei fatti, ma innanzitutto le motivazioni del gesto. E’ stata sequestrata la pistola utilizzata da Ruffino e per ora non si esclude che sia accaduto qualcosa di diverso da un atto volontario dell’imprenditore, ma non si esclude nemmeno ogni altra ipotesi.
Intanto, pare escluso che Ruffino soffrisse di gravi problemi di salute. E allora perché si è suicidato?
Sei i fogli lasciati.  Messaggi per i familiari, per i colleghi, per i dipendenti, ma non si conoscono gli altri destinatari. Tutti, ora, segnalano lo stato di prostrazione manifestato negli ultimi giorni, anche la compagna che sarebbe stata l’ultima persona a sentirlo al telefono prima dell’atto estremo: proprio per questo avrebbe allertato uno dei figli, poi protagonista della scoperta del corpo. Perché Ruffino era così prostrato? Le prossime ore potranno rivelare altri particolari sulla vicenda.


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