Niveo: “Con la musica racconto le mie paure e le insicurezze”
S’intitola “Scarabocchi” il primo Ep di NIVEO, cantante rivelazione dell’ultima edizione del seguitissimo talent-show di Canale5 “Amici di Maria De Filippi”. “Sono sette canzoni, alcune scritte in silenzio, sottovoce, altre venute fuori come un vero e proprio urlo liberatorio che il mio produttore artistico, Fabio Zini, ha saputo amalgamare dando una forma e un suono ai miei stati d’animo – racconta Niveo, al secolo Marco Fasano – “Scarabocchi” è la fine della mia adolescenza in attesa de… l’adolescenza 2.0”. Un racconto sincero di un artista con una grande sensibilità , con le sue insicurezze e fragilità, che ha trovato nella musica il suo “spazio sicuro”. E mentre prosegue il suo primo tour in giro per l’Italia, Niveo si racconta a cuore aperto a L’Identità.
Niveo, come nasce “Scarabocchi”?
Questa canzone nasce in una fredda notte di dicembre tra le lenzuola del mio letto due anni fa. Avevo nostalgia dell’estate passata troppo in fretta e della mia serenità svanita. Bisbigliando ho scritto questa canzone che racconta tutti i miei pensieri e le mie paranoie come fossero scarabocchi su di un foglio.
Cosa aggiunge questo brano alla tua discografia?
Penso che questo sia un brano centrale nella mia discografia che sta iniziando a prendere forma. È una canzone racchiude tutte le sfaccettature e le caratteristiche principali della mia musica fino ad oggi, cioè fino alla fine della mia adolescenza.
“Scarabocchi” è anche il titolo del tuo primo EP, uscito il 30 giugno. Cosa racconta?
Ho provato a trasmettere quello che ho vissuto fino a pochi mesi fa con lo sguardo di un adolescente quale sono (ancora per poco). Nelle canzoni dell’EP ci sono le prime cotte, le paranoie e le insicurezze. Tutte cose che accomunano la Genenerazione Zeta.
Sei reduce da un’impegnativa annata televisiva. Tracciamo un bilancio?
Il bilancio è completamente positivo, questa esperienza mi ha cambiato la vita. Uscito dal programma (Amici di Maria De Filippi, ndr) ho trovato un mondo pieno di nuovi stimoli, ho tanta voglia di vivere adesso, amo non sapere cosa mi aspetterà il giorno dopo, amo non avere un attimo di pausa, sono pieno di stimoli e di voglia di fare, ‘Amici’ mi ha aperto le porte per questo mondo da rincorrere, e io amo correre.
Il duetto dei tuoi sogni?
Il mio duetto dei sogni in questo momento credo sarebbe con Frah Quintale, uno degli artisti che mi ha cresciuto e che ha contribuito a creare il mio stile di scrittura! Tra gli internazionali, invece, amo Jeremy Zucker.
C’è il Festival di Sanremo nei tuoi obiettivi e sogni?
Il Festival di Sanremo penso sia un Obbiettivo con la O maiuscola per chiunque fa questo lavoro. È un palco che incoronerebbe i sacrifici fatti fino a quel punto. Sono sincero nel dirti che è molto prematuro secondo me parlarne adesso, ho bisogno di camminare ancora un po’ nella musica.
Nei momenti no, chi o cosa ti ha dato la forza per andare avanti?
Nei momenti no c’è sempre una costante, la musica. Sembra scontato dirlo ma è così. Ricordo di essere uscito dai momenti più complicati della mia vita fino ad ora ascoltando e facendo musica, niente di più e niente di meno.
Finora quali sono stati gli artisti che, a livello musicale, ti hanno maggiormente influenzato?
Gli artisti che mi hanno maggiormente influenzato a livello internazionale sono: Harry Styles, Shawn Mendes, Jeremy Zucker e Post Malone, mentre a livello nazionale come già accennato prima sono attratto dalla scena indie pop degli ultimi anni, come per l’appunto, Frah Quintale, Ariete, Calcutta, Psicologi e Venerus.
Ti spaventa l’eventualità di proseguire la tua carriera all’estero?
Non ho mai pensato a questa cosa fino ad oggi. Ora come ora, forse perché non ho ancora approfondito questo pensiero, vi dico che no, non mi spaventa affatto ma di sicuro ora penso all’Italia e farmi conoscere da quante più persone qui.
C’è un progetto che non ti è mai stato proposto e con cui sogneresti un giorno di cimentarti?
Per quel che riguarda la musica mi piacerebbe un giorno riuscire ad auto produrre qualche mia canzoni e gli studi che andrò a intraprendere nei prossimi mesi portano in questa direzione. E poi mi affascina il mondo delle serie televisive… mi piacerebbe provare a recitare.
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