Jannotti Pecci alla carica: Percettori Reddito operavano nei clan o nel lavoro nero
Gli industriali napoletani non mollano. E con il loro presidente Costanzo Jannotti Pecci, che già aveva usato parole durissime contro il provvedimento del Reddito di cittadinanza e il milieu criminale e politico che ne era stato favorito, tornano alla carica, ribadendo l’invito al governo Meloni per continuare a tenere la bara dritta sulle decisioni adottate. E riservano frecciate anche alle posizioni ondivaghe del Pd.
“Era opportuno superare lo strumento del reddito di cittadinanza – dice Jannotti Pecci – perché la misura ha fallito: non è servita a sconfiggere la povertà e né tantomeno ha creato nuovi posti di lavoro. Quindi il governo deve tenere la barra dritta e andare avanti con nuovi strumenti. E non capisco le proteste di forze politiche, come il Pd che al varo del reddito invece erano contrari”.
Ma le parole più brucianti sono quelle successive, avvicinando direttamente i percettori del Reddito ai clan e al lavoro nero: “La verità è che c’era una vastissima area di coloro che prendevano il reddito e che lavorava in nero o operava al servizio della criminalità e che quindi scientemente sceglievano di non cercare un lavoro regolare”.
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