Stop al RdC, gli industriali napoletani: Avanti così, ha favorito la malavita e alcuni partiti
Costanzo Jannotti Pecci
Benzina sul fuoco della protesta, dopo gli attacchi agli uffici Inps in Campania. “Credo sia una cosa molto giusta, anche tardiva sotto certi aspetti. In realtà il reddito di cittadinanza è stata una scelta improvvida, che soprattutto in alcune aree del Paese ha semplicemente favorito anche per certi versi la malavita: non si spiegherebbe diversamente come in alcune realtà, dove c’è una grande presenza della criminalità organizzata, il voto a determinati partiti sia arrivato a numeri incredibili, probabilmente perché grazie al reddito di cittadinanza veniva soddisfatto una sorta di bisogno primario e poi per il resto ci si arrangiava in qualche modo”. Costanzo Jannotti Pecci, presidente dell’Unione Industriali Napoli, commenta così la scelta di sospendere il reddito di cittadinanza.
“In ogni caso è una scelta buona, bisogna lavorare sulle politiche attive se veramente si vuole dare una mano alle persone che non hanno un lavoro – ribadisce – D’altra parte, il fatto stesso che c’é una crisi di offerta di manodopera è significativo, evidentemente è stato un fallimento su tutti i fronti: da una parte non si sono risolti i problemi delle persone che realmente avevano difficoltà e dall’altra non si sono attivati percorsi formativi che consentissero, ora che c’é una forte ripresa di alcuni settori, di trovare la manodopera. Speriamo che il governo tenga la barra dritta su questa ottima scelta e che eviti di lasciarsi trascinare con una sorta di populismo esasperato”.
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