Premio Giuseppe Petralia: il programma della V edizione
La quinta edizione del Premio “Mons. Giuseppe Petralia, Vescovo e Poeta” si terrà domani, sabato 22 luglio, dalle ore 18.30 presso la Chiesa Madre di Bisacquino. La manifestazione è organizzata dalla Real Compagnia della Beata Maria Cristina di Savoia, dall’Arcipretura di Bisacquino e dal Comune di Bisacquino, con il patrocinio della Presidenza della Regione Siciliana, del Baliato di Santa Maria degli Alemanni dell’Ordine Teutonico e della Fondazione Thule Cultura.
Premio “Mons. Giuseppe Petralia, Vescovo e Poeta”: il convegno
Nell’ambito della manifestazione si terrà il convegno “Il valore perenne della Libertà” con
il seguente programma:
inizierà con i Saluti di Mons. Rosario Bacile e l’introduzione del Sindaco Prof. Tommaso Di Giorgio. Come relatori parteciperanno il Prof. Tommaso Romano scrittore, editore e presidente del Premio e il Prof. Michele Gerardi giurista ed editorialista del quotidiano nazionale L’Identità. Coordina Prof. Antonino Sala storico, saggista e segretario del Premio.
Il premio
I riconoscimenti sono stati assegnati a personalità di grande valore umano e culturale
secondo varie sezioni. Particolare attenzione come ogni anno viene data agli studenti delle superiori e dell’università che si sono distinti raggiungendo il massimo dei voti e alle realtà di volontariato locali.
Il Premio è dedicato alla fulgida figura di S. E. Mons. Giuseppe Petralia (Bisacquino, 1º
gennaio 1906 – Palermo, 7 luglio 2000) vescovo di Agrigento dal 1963 al 1980, uomo di profonda cultura teologica e letteraria, oltre che scrittore e poeta, con l’intenzione di valorizzare le eccellenze letterarie, culturali, teologiche e sociali ispirate agli alti valori cristiani che Mons. Petralia ha rappresentato e attraverso le sue opere ancora oggi rappresenta.
Elenco dei premiati con le relative motivazioni:
1. Tanino Bonifacio per la sua attività di attento critico d'arte, di curatore di numerose mostre, per avere ideato il Premio Letterario Giuseppe Tomasi di Lampedusa, per la creazione e il rilancio sul piano internazionale del MAC (Museo d’Arte Contemporanea di Gibellina);
2. Gualtiero Cataldo per i suoi alti studi giuridici orientati alla promozione della dignità della
persona e per l’importante impegno profuso come guida della Commenda dell’Ordine Teutonico di Santa Venera al Pozzo;
3. Antonino Ciaccio per i suoi importanti studi sul Medioevo agrigentino e per il volume “Sub umbra alarum tuarum. I Perollo e le lotte per l’egemonia nella Sciacca della metà del Quattrocento” edito da Officina di Studi Medievali;
4. Michele Antonino Crociata per le sue importanti opere sulla Storia della Sicilia in cui
vengono affrontati con occhio critico e scientifico le varie epoche dando un contributo rilevante alla chiarificazione dei processi culturali e religiosi;
5. Enzo Falzone per la sua attività di promotore dei valori civili e spirituali della Patria nel
solco di una sentita adesione alla storia nazionale senza i condizionamenti del pensiero unico;
6. Michele Gerardi per i suoi importanti contributi in favore della libertà di pensiero espressi
anche sul quotidiano nazionale “L’Identità” e nel volume “La presunta superiorità antropologica dei comunisti ed. “L’Opinione delle Libertà”;
7. Paolo Giangrosso per l’attività imprenditoriale più longeva di Bisacquino;
8. Arianna Latino per la sua silloge poetica “Conversazioni con la vita”;
9. Alberto Maira per il suo impegno come docente e profondo conoscitore della dottrina
cattolica. È inoltre stato vicino alla figura e all’opera di Mons. Giuseppe Petralia del quale è sicuro esegeta;
10. Umberto Palma per avere contribuito in maniera energica e fattiva alla promozione e alla tutela dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza sanciti dall’ONU; per la sensibilità nel donarsi in prima persona a chi vive nell’assoluta povertà in Africa; per le sue qualità artistiche dettate dalla capacità di cogliere l’attimo attraverso l’atto del fotografare;
11. Paolo Pendola per il suo impegno culturale per la valorizzazione della storia e delle
tradizioni di Burgio e per il volume “San Nicasio Burgio. Il suo tempo e la sua storia. Cavaliere gerosolimitano dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni”;
12. Maria Francesca Rizzo per i suoi studi storici e per il volume “Solo un soldato” edito da
Albatros;
13. Antonino Schiera per l’impegno culturale attivo e singolare di stampo lirico-letterario
proiettato nel circuito della conoscenza e per la sua scrittura creativa;
14. Martino Spina per i suoi approfonditi studi sulle tradizioni ciminnesi e per il volume
“Federalismo ieri e oggi 1861- 2011” edito da Avalon;
15. Enzo Tardia per la sua attività di artista che nel simbolismo della geometria rintraccia
anche attraverso un vivo apporto cromatico la più profonda dimensione dell’esistenza;
Nell’ambito della stessa manifestazione sarà consegnata la benemerenza civica “Civitas
Bisaquini Nobilis Universitas” al Maestro e compositore Giuseppe La Rosa per il contributo che, con la sua opera artistica, ha dato all’arte musicale e per il lustro che ne è conseguito a beneficio della Sicilia e del comune di Bisacquino.
Per la sezione studenti saranno consegnati riconoscimenti a i:
Laureati con il massimo dei voti 110 – 110 e lode
1) Sofia Contorno, laureata in Medicina con 110 e lode
2) Marino Francesco, laureato in fisica teorica con 110 e lode
3) Adele Contorno, laureata in scienze della formazione primaria con 110
4) Sara Ragusa, laureata in ingegneria con 110
Diplomati con 100 e 100 e lode
1) Giorgio Costa, diplomato al liceo scientifico con 100/100 con lode
2) Vincenzo Russotto, diplomato al liceo scientifico con 100/100 con lode
3) Alice Ragusa, diplomato al liceo classico con 100/100 con lode
4) Martina Caronna, diplomati agraria diplomata con 100/100
5) Nicolas Fischietti, diplomati in agraria con 100/100
6) Maria Rosaria Giangrosso, diplomata in agraria con 100/100
7) Annalaura Schilleci, liceo linguistico con 100/100
Torna alle notizie in home