Mobilità, a Roma arriva la piattaforma MaaS
Come spostarsi facilmente in città: si chiama MaaS la transizione dalla mobilità come spostamento ad una formula che racchiude auto, bus, scooter, bici e perfino una metropolitana. E’ il nuovo modello di servizio di trasporto Mobility as a Service, disponibile anche sul territorio di Roma Capitale e frutto di un’intesa tra Roma Servizi per la Mobilità e l’impresa tech Almaviva nel quadro del progetto MaaS for Italy finanziato dal Pnrr.
Dal via, già centinaia i registrati: il target è 10mila utenti da selezionare entro novembre, che potranno anche candidarsi attraverso il questionario pubblicato su romamobilita.it.
Mille adesioni e 300 profili attivi, il bilancio attuale di cittadini sperimentatori che sono studenti, turisti, lavoratori. In Almaviva Smeraldo Fiorentini spiega che “tra i nuovi modelli di mobilità rientra quella a servizio, la MaaS, che favorisce l’uso di mezzi di trasporto collettivi più sostenibili per la città, e quindi per l’ambiente, al posto dell’auto privata”. Il vantaggio, in un’unica app che consente di scegliere autobus, metro, prenotazione taxi o servizi di sharing mobility pagando direttamente l’intero viaggio, con la garanzia del miglior percorso e della migliore tariffa.
Il via, con risorse Pnrr per 40 milioni più 16,9 milioni dal Fondo Complementare. Tra i risultati, la possibilità per gli operatori dei trasporti di organizzare meglio i servizi grazie ad una mole di dati a disposizione su cui costruire nuove strategie. “La piattaforma integrata che stiamo sperimentando – sottolinea Luca Avarello, dg di Roma Servizi per la Mobilità – prosegue sul percorso finora tracciato. Fin dalla nostra nascita, abbiamo creduto nel connubio tra tecnologia e sostenibilità ambientale, sviluppando servizi all’avanguardia. Il MaaS ne è la naturale evoluzione”.
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