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Il Lecco torna ufficialmente in B, la Reggina è fuori. Le scelte della Figc

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Il Lecco torna in B. E questa volta c’è l’ufficialità: la Figc ha accolto il ricorso dei lombardi e ha ammesso il club al campionato cadetto. Che, però, saluta la Reggina. Gli amaranto calabresi “pagano” il mancato pagamento, nei termini imposti dalla Federazione, di 757mila euro poi effettivamente versati dalla società entro il termine, stabilito però dal tribunale fallimentare reggino, del 12 luglio. Figc e Covisoc non si sono accontentate del saldo e, nonostante il passaggio di consegne e di quote societarie, con l’ingresso di Guild Capital che detiene oggi il 100 per cento del capitale sociale.

Per quanto riguarda il Lecco, invece, è stata la disponibilità dell’impianto Euganeo di Padova a sbloccare l’impasse. La festa per lo storico traguardo della B, ritrovata dai lombardi a distanza di cinquant’anni dall’ultima apparizione, era stata subito rovinata dalla “solita” federazione che eccepiva problemi riguardo l’inadeguatezza dello stadio lecchese. La reprimenda sarebbe costata al Lecco una lezione durissima. Già, perché dopo aver giocato e vinto la finale playoff contro il blasonato Foggia, la società non aveva certo presentato domanda di pre iscrizione alla Lega Pro. Quindi la squadra sarebbe precipitata dritta in D. La mano tesa, arrivata da Padova, ha evitato il doppio tonfo.