Ricariche per auto elettriche: arrivano le colonnine in città
Al termine il primo bando per infrastrutture di ricarica elettrica nelle città italiane. Sono oltre 4.700 i progetti selezionati per iniziative nei centri urbani, poche invece le proposte pervenute al Mase per essere attivate sulla rete autostradale, peraltro prive dei requisiti minimi per essere ammesse.
Nel dettaglio, saranno installate 4.718 infrastrutture di ricarica, andando ad esaurire un plafond defrinito in 70 milioni di euro. Un dato che il ministero guidato da Gilberto Pichetto Fratin legge come superiore alle aspettative: l’obiettivo di questo primo bando era stato fissato in quattromila colonnine.
Dal Mase arriva anche la precisazione riguardo al flop per la rete autostradale: “In merito allavviso pubblico per le ricariche sulle superstrade – è stato spiegato – non è stato possibile selezionare progetti, in quanto le poche proposte progettuali presentate non avevano i requisiti di ammissibilità alla misura”. Il ministero si è ora già attivato con gli operatori interessati per analizzare le motivazioni che hanno portato alla scarsa adesione, per individuare al più presto tutte le misure necessarie a stimolare una prossima e più ampia partecipazione. Seguiranno, infatti, nuove procedure di selezione con l`obiettivo di raggiungere il target finale: 21mila infrastrutture di ricarica in 3 anni, entro giugno 2026. Il prossimo impegno economico sarà di 713 milioni di euro.
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