Il ritorno di Spalletti: venerdì a Pompei con i ragazzi di “Mare fuori” per il Premio Artis Suavitasi il Premio
L’allenatore del Napoli Luciano Spalletti, Walter Veltroni, Placido Domingo, Paolo Crepet e la Gialappa’s Band fra i premiati della quarta edizione di Artis Suavitas, l’evento dell’associazione Artis Suavitas Aps in programma venerdì 30 giugno nell’Anfiteatro Romano del Parco Archeologico di Pompei, sito patrimonio dell’Unesco.
Nel corso della cerimonia ufficiale di consegna del premio, condotta da Veronica Maya, i riconoscimenti saranno attribuiti anche alla pattinatrice Carolina Kostner, al pasticciere Iginio Massari, al cast di “Mare Fuori” e poi alla pianista Beatrice Rana, all’imprenditore Sergio Capaldo, al pittore Ciro Palumbo, al direttore del Guangdong Museum of Art di Guangzhou in Cina, Wang Shaoqiang e alla cantante Benedetta Caretta.
Il premio Artis Suavitas è promosso in collaborazione con il Parco Archeologico di Pompei e con il Patrocinio del Ministero della Cultura, del Ministero dell’Istruzione e del Merito, della Regione Campania, della Città Metropolitana di Napoli, di Scabec SpA, dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e di RAI-Campania.
“Abbiamo scelto il Parco Archeologico di Pompei – racconta Antonio Larizza, presidente del sodalizio – poiché rappresenta un fiore all’occhiello di quell’inestimabile patrimonio artistico e culturale che tutto il mondo ci invidia e conferisce ulteriore lustro alla nostra iniziativa. Desidero ringraziare il Comitato Scientifico per aver individuato eccellenze che con le loro qualità contribuiscono quotidianamente alla diffusione della cultura, delle arti e del sapere in diversi ambiti, in Italia e all’estero”. “Siamo felici di ospitare all’interno dell’Anfiteatro il Gala di premiazione Artis Suavitas, un evento ricco di personaggi che costituiscono delle assolute eccellenze nel campo dell’arte e della cultura – aggiunge il direttore del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel – . Pompei si apre sempre di più a eventi che vanno al di là dell’archeologia, perché è attraverso l’incontro con artisti e personalità di altre realtà, dalla musica alla scienza, allo sport e all’imprenditoria che si può raccontare meglio l’antico e tutto ciò che rappresenta e che ritorna nel nostro quotidiano. Pompei è un palcoscenico dove contemporaneo e antico si mescolano in modi nuovi, dando vita a risultati inediti”.
(Antonio Del Piano)
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