Economia

Bankitalia, tutto pronto per il dopo Visco: il Cdm avvia l’iter per la nomina di Panetta a governatore

FABIO PANETTA BCE

Il Consiglio dei Ministri avvia l’iter per la nomina di Fabio Panetta a governatore di Bankitalia. A confermarlo fonti governative al Sole 24 Ore. Ignazio Visco, nominato nel 2011, a novembre completerà il suo secondo mandato e dunque non potrà essere rieletto. Ecco perché Palazzo Chigi non intende perdere altro tempo, facendo subito partire l’iter per la successione.

Nato a Roma nel 1959, dopo la laurea in Economia e Commercio alla Luiss Guido Carli, il giovane Panetta è già riferimento tra gli astri emergenti della finanza romana. La svolta a livello internazionale, però, arriva solo nel 1982 quando consegue il Master of Science in Monetary Economics presso la London School of Economics e poi un PhD in Economics e Finance alla London Business School. Tre anni dopo, infatti, sbarca in Bankitalia. Subito si distingue per le riconosciute skills, ma diventa capo della divisione monetaria e finanziaria solo nel 1999. Da lì, però, inizia la scalata interna. Nel 2007, infatti, riceve la nomina a capo del Servizio Studi di Congiuntura e Politica Monetaria, mentre nel 2011 quella di direttore centrale per il coordinamento della partecipazione della banca all’Eurosistema. Dal 2012 al 2019, invece, è vice-direttore generale dell’istituto. Nel frattempo, però, riceve numerosi incarichi. Nel 2020, ad esempio, è membro del comitato esecutivo della Bce. 

A parte le indiscusse competenze, la nomina non stupisce gli addetti ai lavori. Chi conosce bene il potere all’interno della nuova destra sa bene del passato dell’economista. Non a caso il suo nome era stato fatto più volte per il ministero di via Venti Settembre da Matteo Salvini. Ci riferiamo al primo governo giallo-verde di Giuseppe Conte. Medesimo film si ripete quando Meloni sta per salire a Palazzo Chigi. La politica della Garbatella, però, ha un altro piano per lui e l’iter per il dopo Visco vale più di mille parole.