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Tutti morti sul Titan, ma l’implosione già rilevata domenica

La notizia è arrivata. Morti i cinque passeggeri del Titan, il sommergibile disperso da domenica nell’Oceano Atlantico. A diffondere la notizia è stata la Casa Bianca, che ha espresso vicinanza alle famiglie dei passeggeri. “Negli ultimi giorni – è scritto in una nota – hanno attraversato un calvario straziante e le teniamo nei nostri pensieri e nelle nostre preghiere”.

Ringraziamenti anche verso tutti coloro che si sono adoperati nelle ricerche del batiscafo. Secondo la Guardia Costiera di Boston la causa della tragedia una perdita di pressione. “Continueremo a ispezionare l’area – ha spiegato chi sta facendo luce sull’accaduto. Non è ancora possibile definire una tempistica dell’incidente”. Una cosa è certa, il sogno di vedere da vicino quanto resta della barca resa nota dal film con Di Caprio è finita proprio come la pellicola che ha riempito le sale cinematografiche del pianeta.

Il giallo, però, sarebbe un altro. I rumori dell’implosione sarebbero già stati rilevati domenica, praticamente a poche ore dall’immersione. E’ quanto ha comunicato la marina militare statunitense. “Grazie a un meccanismo top secret con microfoni subacquei – ha scritto il Wall Street Journal – sarebbero arrivati dei segnali acustici”.