Sito UNESCO sotto sequestro: era utilizzato come parcheggio abusivo
di ANGELA ARENA
Dal 1997 la Costiera Amalfitana è stata dichiarata dall’Unesco “patrimonio dell’umanità”. La varietà e la bellezza di questo tratto peninsulare emerge magnificamente dalla sua difficile e spettacolare topografia fatta di baie, insenature a strapiombo sul mare e di cavità naturali come la splendida Grotta dell’Annunziata dedicata alla “Vergine dei pescatori”, sita nell’area marina demaniale del Parco regionale dei monti Lattari, tra Maiori e Minori. La rilevanza storica e paesaggistica di questa grotta naturale emerge dalla presenza al suo interno di una cappella votiva decorata con affreschi risalenti al XIV secolo. Tuttavia, sebbene fosse anch’essa sottoposta a vincolo architettonico e paesaggistico, con decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del Tribunale di Salerno su richiesta della procura di Salerno, i carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale di Napoli hanno provveduto al sequestro di questa grotta naturale, poiché illecitamente utilizzata per scopi commerciali. In particolare, la grotta in oggetto, nel corso del tempo, sarebbe stata utilizzata come rimessaggio di imbarcazioni e parcheggio di auto gestito da soggeti privati sprovvisti di autorizzazione. I reati ipotizzati vanno dalla distruzione e deturpamento all’uso illecito di beni culturali all’esecuzione di opere edili illecite.
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