Cultura & Spettacolo

Calabria da mare ma non solo: tutti gli indirizzi per scoprire luoghi storici e golosi

di Nicola Santini -


E’ uscita la guida “Calabria” una coedizione tra Morellini e Feltrinelli che vede in veste di autrice Roberta Biasi, giornalista da sempre impegnata nel mondo della comunicazione sociale, politica e istituzionale che – da cosentina – ci propone un racconto conducendoci nella sua regione come farebbe un’amica che andiamo a trovare per una vacanza.
Quella che ci proponi è una guida insider. Cosa vuol dire?
È una guida della Calabria, scritta da una calabrese. Come tale ho cercato di offrire a chi si affida alla mia narrazione un punto di vista genuino, anche nel linguaggio. È una guida senza fronzoli, piuttosto ho cercato di svelare al turista la Calabria più autentica che conosco, anche quella dei pranzi frugali consumati al tavolino di un piccolo bar o la terrazza da cui affacciarsi per godere del panorama più suggestivo.
Qual è il tuo luogo del cuore in Calabria?
Sono nata a Cosenza, detta “la dotta”, una città di grande storia e cultura, ma ho mezzo sangue arbëreshë: mia madre è originaria di un piccolo centro del versante jonico dove si parla ancora l’albanese antico, Spezzano Albanese. Qui mi sono trasferita quando sono andata via da Milano, ritrovando le piccole grandi cose tipiche di una comunità dove tutti si conoscono. A Spezzano, nello spiazzo antistante il Santuario della Madonna delle Grazie è possibile fotografare il Pollino e lo Jonio in un unico scatto, con in mezzo Sibari, cuore della Magna Grecia.
Che tipo di turismo si può praticare in Calabria?
La Calabria è adatta al turismo in solitaria, perché è ricca di luoghi incontaminati che si prestano a un’esperienza avventurosa. È adatta alle famiglie, perché si visita comodamente in auto con tappe intermedie, durante le quali è sempre possibile scoprire qualcosa di nuovo. La Calabria è terra di turismo religioso: è la patria di San Francesco di Paola, protettore del mare e dei naviganti, disseminata di chiese e antiche strutture impregnate di una fede millenaria.
Senza dimenticare la buona tavola…
La Calabria non è solo il peperoncino, però. A casa nostra, precisamente a Nicotera, è nato il concetto di Dieta Mediterranea. L’olio, il vino, gli agrumi, la liquirizia, la podolica, i formaggi, i salumi. Per capire di cosa stiamo parlando bisogna sedersi a tavola e alzarsi solo quando la nonna o la mamma di turno darà il permesso (sorride)…


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