Napoli

Savoia Calcio, Emanuele Filiberto perde il presidente: “Minacciato, ora basta”

di Cristiana Flaminio -

EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA


Emanuele Filiberto perde il suo “presidente”. Nazario Matachione, presidente onorario dell’holding Casa Reale, ha annunciato le sue dimissioni da ogni carica all’interno del Savoia Calcio, la squadra di Torre Annunziata che milita nel campionato di Serie D. Lo ha fatto con una lunga nota affidata ai social e pubblicata sul profilo ufficiale del club calcistico.

Matachione ha denunciato di essere stato minacciato da un tesserato e, pertanto, ha scelto di farsi da parte: “Devo rendere noto che in questi giorni sono capitati due episodi inquietanti e che saranno denunciati alle autorità competenti: è stata messa a rischio la mia incolumità e quella dei miei figli”. E ha spiegato: “Un tesserato del Savoia pretende un premio e in risposta al mio no, richiedendo una pec dal legale rappresentante per capire quali fossero i motivi di tale sua pretesa, mi ha inoltrato un messaggio che dal mio punto di vista è una minaccia velata”. Matachione rivela: “Sarà l’autorità competente a dare la giusta interpretazione. Ma segnalo anche un altro episodio: una parte della tifoseria mi ha convocato allo stadio per fare chiarezza riguardo al futuro, rispetto ad allenatori, giocatori e altro. Chiaramente ho risposto con un no categorico e non perché non si vogliono dare risposte per l’assenza di un progetto, ma semplicemente perché solo dal 1 luglio si potranno tesserare i calciatori e lo staff tecnico. So solo che stavo lavorando h24 per il mio Savoia, senza soste. Mi hanno anticipato che mi faranno uno striscione se non faccio chiarezza e che devo andare via”.

Il “socio” di Emanuele Filiberto tuona: “Sono il primo tifoso del Savoia, sono il primo ultrà del Savoia e proprio perché mi vedo eccessivamente coinvolto, ora devo farmi da parte. Non posso tollerare certe pressioni, certe minacce più o meno velate, devo tutelare la mia incolumità e quella dei mie figli”. Infine, Matachione garantisce che il club rimane in mani solide: “Il Savoia andrà comunque avanti nel suo obiettivo e nel suo progetto, c’è un grande Presidente come Emanuele Filiberto e due importanti vice presidenti, Arcangelo e Francesco, e sono certo che porteranno avanti egregiamente il progetto senza se o ma”. Dunque ha promesso: “Mi dedicherò unicamente alla Casa Reale Holding perché se ti senti sotto pressione e minacciato è preferibile farsi da parte, anche a tutela del progetto. Qualora ci sia un altro imprenditore che possa fare più della Casa Reale Holding, si facesse avanti portando concrete garanzie per la città e noi, anche se a malincuore, passeremo la mano”.


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