Attualità

Il compagno di scuola: “Con i compiti in classe Berlusconi accumulò un tesoro”

di Rita Cavallaro -


Silvio Berlusconi e i suoi anni di studio al Sant’Ambrogio, l’istituto dei Salesiani in via Copernico, a Milano, dove frequentò la scuola media e il ginnasio. E il racconto di Giulio Colombo, un ex compagno di classe che ricorda così il giovane Silvio:

Direi che era un ragazzo di un’intelligenza inquieta, uno che non indugiava sulle cose più del necessario e subito passava a altri interessi. Faceva i compiti in un baleno, e poi aiutava i vicini di banco, ma pretendeva in cambio caramelle, oggettini, di preferenza 20 o 50 lire… se il compito non prendeva almeno la sufficienza, restituiva il compenso… una volta lo trovai a contare il suo “tesoro” di spiccioli dentro un portamonete che gli avevo dato per avermi risolto un problema di matematica, e lui lamentò che quello era un periodo di magra. Gli “affari” migliori, disse, li aveva fatti con le recite in casa: per vederlo nella parte protagonista, genitori, parenti e amici avevano dovuto pagare il biglietto di ingresso.”

Insomma, Berlusconi aveva già inventato il “soddisfatti o rimborsati”. 


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