Attualità

A Trieste il vino è ambra

di Nicola Santini -


Le date da segnare sul calendario per gli appassionati di novità in campo enologico, sono domenica 21 e lunedì 22 maggio.
Per il secondo anno il Castello di San Giusto a Trieste riapre le sue porte per ospitare la rassegna dedicata ai vini ambrati battezzara Amber Wine Festival, dove poter incontrare 40 tra i più rinomati produttori provenienti da Italia, Slovenia e Croazia. I vini bianchi macerati, prodotto particolare e in grande ascesa nelle cantine che si dedicano alla ricerca, hanno conquistato un pubblico di appassionati in tutto il mondo.
Il programma che comprende la degustazione in una cornice fascinosa come il castello e alspettacolare vista sul Golfo di Trieste, si presenta come un’esperienza enogastronomica di altissimo livello, che unisce alle produzioni dei viticoltori le primizie e specialità culinarie di produttori che condividono i medesimi valori per dare vita a piatti che uniscono le eccellenze vitivinicole alle tradizioni del territorio.
Interessante, tra gli incontri in agenda, l’incontro con Daniele Stangherlin, che sarà protagonista di un Simposium lunedì 22 alle 11.00. L’intervento del relatore sarà incentrato sul sughero, una materia unica in natura che può essere impiegata in primis nel mondo enologico, ma declinata in moltissimi altri ambiti industriali: eccezionale esempio di economica circolare e di sostenibilità ambientale, dalla decortica delle plance fino al riciclo dei tappi esausti attraverso il progetto ETICO e il progetto SUBER second life.
I vini ambrati sono vini bianchi che vengono prodotti tramite il processo della macerazione prolungata, durante la quale il mosto in fermentazione rimane a lungo in contatto con le bucce. Le macerazioni vanno da qualche giorno a diversi mesi. Il mosto in fermentazione trae dalle bucce le sostanze che arricchiscono il profumo e il sapore, conferendo ai vini corposità e carattere. È un processo di produzione tradizionale che, nelle zone dell’Istria, del Carso, della Valle del Vipacco e del Collio, raggruppa l’eccellenza mondiale dei produttori di questi vini.
Trieste con Amber Wine Festival intende diventarne la capitale onoraria. Un ambizioso progetto condotto attraverso una rigorosa selezione di vitivinicoltori coerenti con i principi di produzione ecologica e naturale: aziende familiari che nel nome del vino sincero si assumono il rischio e, talvolta le conseguenze, di vendemmie carenti e di produzioni ridotte ai minimi termini, a garanzia della purezza dei loro vini. Vini che si distinguono per corposità unita all’eleganza e alla raffinatezza, dalle infinite sfumature e sono accomunati dall’intenso colore ambrato. Il loro carattere rispecchia gli uomini che li hanno creati nel rispetto della preservazione dei vigneti e della natura circostante.
Sono i vignaioli che con i loro vini hanno posto il punto cardinale sul nostro territorio facendolo conoscere in tutto il mondo, abbinando alle tradizioni e all’esperienza le conoscenze moderne con l’indiscussa consapevolezza del fatto che, per ottenere un vino buono e sincero, è necessario coltivare uve sane e di qualità.


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