Cultura & Spettacolo

A Pesaro la settimana della cultura dell’Uzbekistan Tutti gli appuntamenti

di Redazione -


Si terrà a Pesaro, proclamata Capitale italiana della Cultura 2024, la manifestazione “Settimana della cultura dell’Uzbekistan” dal 19 al 21 maggio. Un evento ricco di significato che mira a rafforzare la collaborazione e la cooperazione culturale tra l’Italia e l’Uzbekistan, grazie all’iniziativa del Presidente dell’Associazione “Progetto Angeli Aps” Aida Abdullaeva e alla visita ufficiale del Presidente dell’Uzbekistan Chavkat Mirzioïevin prevista per giugno in Italia. Sarà un’occasione unica per conoscere e apprezzare le meraviglie culturali, artistiche e musicali di entrambi i Paesi.
L’inaugurazione della Kermesse avrà luogo il 19 maggio alle ore 17:00 con una cerimonia di apertura nello splendido Palazzo Gradari di Pesaro e darà vita a un weekend di eventi che spaziano dalla mostra di artigianato alle performance di artisti uzbeki e italiani. In particolare, spiccherà la presenza dell’attrice e cantante Natalia Simonova, che racconterà la figura di Anna German, celebre cantante olandese-tedesca nata in Uzbekistan nella città Urghench. Saranno, inoltre, esposte le opere dei vincitori del concorso per bambini della Scuola d’Arte di Tashkent, capitale dell’Uzbekistan, e degli studenti della facoltà di Arte dell’Università di Bukhara e consegnati i diplomi che certificheranno l’abilità artistica dei giovani partecipanti.
La bellezza della mostra d’arte e artigianato, che sarà presentata nel Salone nobile di Palazzo Gradari, rappresenterà la raffinatezza e la capacità artigiana dei ceramisti uzbeki. La mostra include una serie di pezzi realizzati dai noti ceramisti della città di Rishtan che giungono a Pesaro dopo essere stati presentati nel Museo di Deruta (PG).
Il 20 maggio alle ore 17.00, invece, il focus si sposterà sulla moda, la meravigliosa Villa Caprile sarà la magica cornice per le sfilate di numerosi stilisti italiani e uzbeki tra cui: Eleonora Altamore, Aida Abdullaeva con lo stilista uzbeko Sobirov Akbarali e Marina Stepanenko. Presenteranno le loro collezioni la Scuola Arte Moda di Michela Ricci, il Brand Anna Viviani di Irina Shkolnaya e Alisa Karaeva con i suoi costumi veneziani. La serata sarà accompagnata da performance di cantanti internazionali come Maria Abramishvili, Ksenia Rega e Ian Cherliantsev. I danzatori dello Studio Arte e Balletto asd di Pesaro coroneranno la fiabesca coreografia dei défilé.
Le giornate del 20 e 21 maggio saranno dedicate alla musica con le performance del tenore Fabio Andreotti e della cantante lirica Teresa Sparaco.
Villa Caprile diventerà il palcoscenico del concerto “Giorno della musica” in cui si esibiranno famosi giovani cantanti uzbeki e italiani che proporranno un vasto repertorio di brani di generi diversi. Nel pomeriggio del 20 maggio, sarà protagonista l’ensemble musicale Quintessenza Italiana, composta da Mauro Branda, Nicoletta Ricciarelli, Milena Regali, Moreno Ilicini e Oriana Baldassari con un’esibizione di canti polifonici.
Inoltre, la manifestazione prevede anche l’esibizione del vincitore del concorso “La Voce dei Giovani – Bo’zatov Fest”, promosso dall’Agenzia per gli Affari della Gioventù dell’Uzbekistan e la “Masterclass sessione analitica” dal titolo “Marchio culturale del Paese”, condotta dal giornalista della BBC di Londra Sergey Stanovkin, che si svolgeranno nella Sala del Consiglio Comunale di Pesaro il 19 maggio dalle ore 14.00 alle 16.30.
Molto atteso alla rassegna il famoso cantante e compositore italiano Marcello Ma. L’artista, molto amato dal popolo uzbeko, canterà la celebre canzone “Barno” in lingua uzbeka, dimostrando l’importanza dell’interculturalità e dell’incontro tra le diverse culture.
Le serate saranno presentate da una serie di presentatrici di spicco, tra cui Francesca Guidi, Melissa Mil, Mariella Sapienza e Stella Camelia Enescu, che guideranno il pubblico alla scoperta delle opere d’arte, musica e moda.

La città di Pesaro si prepara ad accogliere l’evento, un importante passo verso una maggiore cooperazione tra Italia e Uzbekistan, un’occasione per rafforzare i legami culturali tra i due Paesi.

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