“Non tollero l’uomo che si mette a fare il letto, dare l’aspirapolvere. Mi abbassa l’eros, me lo uccide… io cucino e tutto il resto, sono all’antica in questo senso con certi ruoli”. Laura Chiatti in versione “megafono del patriarcato” scatena la bufera sui social. L’attrice getta alle ortiche le conquiste sociali delle donne e fa la gioia dei maschilisti. Nemico pubblico numero uno per le femministe, la Chiatti, “rea” di aver espresso un’opinione – prescindibile – su cosa la eccita e cosa no, è stata sommersa dalle critiche tanto da dover ritrattare tutto. Nel bel mezzo – come di consueto – ci sta che ha fatto parlare di sé e del marito Marco Bocci, anche lui attore, il quale le ha retto il gioco finché è servito: “Io ci provo, ma non vuole che pulisco che sparecchio, si incavola, mi dice di stare fermo”. Immancabile pure il plauso di chi – magari perché semplicemente sfaticato – ha difeso la difesa degli “antichi ruoli” uomo-donna. Fino a che la Chiatti ha chiarito di aver fatto una “battuta goliardica”, aggiungendo: “Stamattina mio marito ha rifatto il letto, dato l’aspirapolvere e pulito i bagni, e tutto sommato devo dire che…”. Sì, certo. Ciak, si gira: “Pulizie domestiche dei coniugi Bocci – scena prima”.