Economia

Ugl: necessarie misure per scongiurare rischio recessione

di Redazione -


 

Paolo Capone, segretario generale dell’ Ugl, ha quest’oggi diffuso un comunicato dichiarando: “I dati Istat relativi al mese di dicembre 2022 evidenziano una crescita dell`occupazione con il tasso che sale al 60,5% per effetto dell’aumento dei dipendenti permanenti e degli autonomi (+34 mila). Un segnale incoraggiante che, tuttavia, non deve indurre ad abbassare la guardia.
Preoccupa il calo dell`occupazione giovanile (-0,5%) che si attesta al 22,1%. Peraltro, la flessione del Pil nel IV trimestre 2022 (-0,1%), unitamente alla crescita acquisita per il 2023 pari allo 0,4%, fotografano un peggioramento del quadro economico. Un campanello d`allarme che impone l`adozione di misure strutturali di medio e lungo periodo per scongiurare il rischio recessione o stagnazione. Occorre immettere liquidità nell`economia reale a sostegno delle imprese maggiormente colpite dal caro energia e, al contempo, incentivare le assunzioni per favorire il turnover e riattivare il mercato del lavoro. Pesa, inoltre, il mismatch formativo all`origine del disequilibrio fra domanda e offerta di impiego. Come Ugl auspichiamo la convocazione di un tavolo per discutere della riforma complessiva delle politiche attive del lavoro a partire dalla trasformazione del reddito di cittadinanza in reddito di responsabilità”.


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