Politica

Milleproroghe, M5S: saneremo ingiustizia

di Redazione -


 

Chiara Appendino (M5S) e Orfeo Mazzella, capogruppo M5S in commissione Lavoro-Sanità di Palazzo Madama, hanno quest’oggi pubblicato un comunicato in cui dichiarano:  “Questa mattina, a Montecitorio, abbiamo incontrato una delegazione del Movimento Opzione Donna.
Un incontro proficuo e costruttivo, durante il quale abbiamo ascoltato le grandi difficoltà che la norma inserita dal Governo Meloni in legge di Bilancio, che di fatto trasforma tale misura in `Discriminazione Donna`, sta provocando a migliaia di lavoratrici che avrebbero voluto uscire anticipatamente dal lavoro ma che ora non potranno farlo. Quella dell`Esecutivo non è stata una decisione meramente contabile, ma anche e soprattutto politica, figlia di un`ideologia sbagliata. Una visione secondo cui se una donna non ha figli, o non ha potuto averne, va relegata in secondo piano.
Come M5S, durante il passaggio parlamentare della Manovra abbiamo provato a modificare la norma su Opzione Donna, trovando però una chiusura totale del Governo. Non intendiamo arrenderci. Pertanto, presenteremo un emendamento al decreto Milleproroghe per reintrodurre i precedenti requisiti anagrafici (58 anni per le lavoratrici dipendenti e 59 anni per quelle autonome) ed eliminare gli altri vincoli che sono stati introdotti, sanando così questa ingiustizia”.


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