Editoriale

GHIGLIOTTINA – LA STRAGE DEGLI ORSI E I DUBBI DEL TRENTINO

di Frida Gobbi -


Si mette male per gli orsi in Trentino: firmato il decreto per l’abbattimento di Mj5, che non è l’esemplare che ha ucciso il runner, ma uno ritenuto responsabile dell’aggressione di un uomo lo scorso 5 marzo. Il decreto dispone l’identificazione genetica dell’esemplare, attraverso cattura preliminare, e la sua rimozione. Eufemismo dietro il quale si cela per l’appunto l’abbattimento. Sull’orsa Jj4, che ha ucciso Andrea Papi, non è stata ancora presa una decisione ufficiale perché il Tar di Trento ne ha bloccato l’abbattimento. La decisione di eliminare Mj5 perché ritenuto pericoloso, che a quanto pare è coerente con il Pacobace (Piano d’azione interregionale per la conservazione dell’orso bruno nelle Alpi centro-orientali) ha giustamente scatenato le ire degli ambientalisti. La sensazione diffusa sui social è che l’orsa Jj4, già catturata, farà la stessa triste fine di Mj5, “reo” di aver solamente aggredito una persona. Noi non siamo esperti di orsi ma a quanto pare raramente creano problemi, a meno che non si sentano minacciati o siano in presenza di cuccioli, come nel caso di Jj4. Ma – forse questo è il punto – come si fa a capire, incontrandolo, se un orso ha (più) paura (di noi)?

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