Negli Stati Uniti se un malintenzionato entra nella proprietà privata di qualcuno, quel qualcuno è probabile che gli spari addosso. Si sa, negli States è pieno zeppo di armi da fuoco – e c’è chi pensa male vedendo una correlazione tra la libera vendita e le continue stragi e sparatorie tra scuole, centri commerciali e altre amene località – antico retaggio del Far West. Dunque, il diritto di portare le armi va di pari passo con l’altro capisaldo a stelle e strisce, la proprietà privata. Va da sé pertanto che solo un pazzo o un criminale si azzarda a entrare nel giardino di qualcuno, visto il rischio. Purtroppo però Kaylin Gillis, 20 anni, è entrata nel vialetto sbagliato perché ha sbagliato proprio indirizzo, a Hebron, stato di New York. La giovane era in macchina con altre tre persone e ha fatto erroneamente ingresso nella proprietà del 65enne Kevin Monahan: dopo essersi accorta dell’errore stava tornando indietro ma ormai era fatta. Il proprietario di casa ha imbracciato il fucile e ha aperto il fuoco contro la macchina, uccidendo la giovane. L’omicida si è rifiutato persino di uscire di casa per parlare con gli agenti. Il giorno prima era toccato a un 16enne: anche lui ha bussato alla porta della casa sbagliata, a Kansas City, e un 85enne gli ha sparato, ferendolo gravemente alla testa. Insomma, negli Usa Google Maps ti può salvare la vita.